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Cronaca

Coronavirus, anche in Abruzzo i pazienti in terapia intensiva saranno curati con il farmaco tocilizumab

La somministrazione ai sei pazienti con respirazione assistita e affetti da polmonite avverrà a partire da oggi, 12 marzo. Il farmaco è già stato utilizzato con risultati positivi nei casi trattati a Napoli

Un nuovo farmaco arriva anche in Abruzzo e accende una speranza  per il trattamento dei pazienti con polmonite in terapia intensiva affetti da Coronavirus. Il primario dell'Uoc Malattie Infettive di Pescara, professor Giustino Parruti, ha confermato l'avvio del trattamento per i pazienti che attualmente sono ricoverati con respirazione assistita, con il farmaco tocilizumab. Si tratta di un medicinale che viene utilizzato per le terapie dell'artrite reumatoide e che, su indicazione dei medici cinesi che lo avevano utilizzato con successo su una ventina di casi, è già stato somministrato ad alcuni pazienti ricoverati a Napoli.

I risultati ottenuti sono incoraggianti: il farmaco infatti è stato somministrato ad alcuni pazienti particolarmente gravi, in terapia intensiva e che presentano una polmonite grave, ed è riuscito a migliorare la condizioni cliniche riducendo sensibilmente il livello d'infiammazione dei polmoni.

Il meccanismo d'azione del farmaco è noto e rappresenta il trattamento di elezione nella sindrome da rilascio citochimica dopo la terapia con le cellule CAR-T in alcuni tipi di tumori.  La somministrazione nel capoluogo campano è poi stata estesa ad altri pazienti con polmonite grave da Coronavirus.

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