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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

"Stretta" anti Coronavirus: quali negozi restano aperti e quali no

Nel giorno in cui l’Oms ha dichiarato lo stato di pandemia per il coronavirus, il governo italiano ha adottato misure ancora più rigide contro l’espansione del contagio di covid-19

Il decreto del governo annunciato ieri sera, 11 marzo, dal premier Conte e in vigore da oggi e fino al 25 marzo prevede la chiusura di bar, ristoranti e tutti i negozi, con l’eccezione di alimentari, farmacie, banche, edicole, tabaccai e benzinai. Aperte farmacie, supermercati, banche, uffici postali, artigiani, idraulici, meccanici, pompe di benzina, tabacchi e le edicole.

La misura è stata adottata per contrastare l’espansione del contagio di covid-19.

Nello specifico, ecco la lista delle attività che possono rimanere aperte:

Attività e servizi commerciali che potranno rimanere aperti secondo il decreto
Tutti i negozi di alimentari (supermercati, ipermercati, discount e minimarket e negozi di surgelati)
Negozi di computer, elettronica, componentistica ed elettrodomestici
Tabaccherie, forni, pescherie, fruttivendoli e negozi di bevande, corrispondenti al codice dell’Istat “ateco” 47.2
Benzinai
Negozi di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT), attività di consulenza nel settore informatico, rivenditori di giochi e giocattoli (codice ateco: 47.4)
Negozi di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
Negozi di articoli igienico-sanitari
Negozi di articoli per l’illuminazione
Edicole
Farmacie
Negozi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica (incluse le parafarmacie)
Negozi di ortopedica
Profumerie e negozi di articoli per l’igiene personale
Negozi di animali domestici
Negozi di ottica e fotografia
Negozi di combustibile per uso domestico e per il riscaldamento
Negozi di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
Negozi online
Vendite effettuate via televisione
Vendite effettuate via corrispondenza, radio, telefono
Distributori automatici
Servizi di mensa e catering, a patto che rispettino la distanza di sicurezza di un metro tra le persone.
Locali nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti e nelle stazioni di servizio autostradali.
Tutte le lavanderie (anche le lavanderie industriali)
Servizi funebri
Attività industriali, agricole e zootecniche
Servizi bancari, finanziari e assicurativi
Servizi di trasporto pubblico

Chiusi:

Tutte le altre attività commerciali al dettaglio
I mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari
Attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie)
Attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti)

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