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Cronaca Scerni

Silvia e Giuseppe: messaggi di cordoglio da Caramanico a Scerni

I due coniugi di Scerni sono morti dopo essere stati trascinati dalla furia dell'acqua del fiume Orta, durante la gita del primo maggio. Dolore nei due Comuni

Un dolore lungo da Caramanico e a Scerni, dove vivevano Silvia D'Ercole e Giuseppe Pirocchi, la coppia di trentenni morta cadendo nel fiume Orta, in località Valle dei Luchi, durante la gita del Primo maggio. Coppia che lascia due bambini di 8 e 5 anni. 

A loro il pensiero del Comune di Scerni:  "Una tragica fatalità ha tolto la vita a due giovani ragazzi della nostra comunità. Un triste pensiero va ai loro bambini, ai famigliari in questo momento difficile” si legge sulla pagina istituzionale del Comune. Il sindaco ha fatto sapere che nel giorno dei funerali dei due concittadini, a Scerni sarà lutto cittadino. Anche Caramanico Terme, tramite le parole del sindaco Simone Angelucci si è stretta attorno alla comunità di Scerni: “Esprimiamo la nostra affettuosa vicinanza e il nostro cordoglio ai famigliari delle vittime del tragico incidente di ieri in località I Luchi". 

Le salme dei giovani coniugi sono state recuperate nella serata di ieri da vigili del fuoco, 118 e con l'aiuto dei tecnici del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino.

Poi sono state trasferite all'obitorio dell'ospedale di Chieti, il magistrato di turno stabilirà se disporre l'autopsia.  I Carabinieri della compagnia di Popoli e i Forestali stanno raccogliendo testimonianze per ricostruire la dinamica dell'incidente, avvenuto in una zona molto particolare del fiume Orta caratterizzata da canyon e vere e proprie rapide.

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