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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Confartigianato: una data unica per i mercati del centro storico

L'organizzazione chiede di rivedere la soluzione corso Marrucino per il mercato del venerdì e propone un'unica data per le bancarelle in centro

I mercati sul colle non trovano pace. Se le bancarelle del martedì, tornate verso la Villa Comunale dopo il trasloco lampo in piazza Garibaldi, durato appena un giorno, restano seppur in via provvisoria in centro, anche gli ambulanti del venerdì hanno problemi. Ricordiamo che il secondo mercato rionale della settimana tempo fa era stato spostato da via della Liberazione a corso Marrucino.

Sull’argomento si era espresso il presidente provinciale Confcommercio, sottolineando la confusione venutasi a creare tra utenti e ambulanti e proponendo di riportare il mercato del martedì sul corso.

Adesso è la Confartigianato a raccogliere le esigenze dei commercianti, rilanciando invece l’idea di una data unica per i mercati del centro storico e la necessità di correggere subito l’organizzazione del mercato del venerdì lungo corso Marrucino: troppo penalizzante per gli esercenti a posto fisso.

L’idea originaria di impegnare soltanto una piccola porzione di corso Marrucino è ben presto naufragata. “I banconi, ormai, sono arrivati a piazza Valignani - osserva Claudio Di Marzio, presidente cittadino Confartigianato Chieti- mentre originariamente dovevano fermarsi all’altezza di piazza Gian Battista Vico. Non vogliamo innescare una guerra tra poveri ma la soluzione scelta dall’amministrazione comunale sta creando disagi ai commercianti a posto fisso che vendono la stessa tipologia di merce degli ambulanti.”

Per Confartigianato il mercato sul corso ha fatto divampare malumori e una palese concorrenza sleale tra gli ambulanti e i negozianti del centro storico specializzati nella vendita di abbigliamento in genere. “Quelli a posto fisso pagano affitti salati- riprende Di Marzio- mentre gli ambulanti no. Il momento è difficile per tutti e quindi chiediamo un’organizzazione del mercato migliore in grado di non penalizzare nessuno”. Anche perché il centro storico, programma del sindaco Umberto Di Primio alla mano, doveva diventare il salotto buono della città con un nuovo arredo urbano in linea con le bellezze architettoniche presenti.

“Chiediamo all’amministrazione comunale di tornare a concertare con le associazioni di categoria la dislocazione dei mercati cittadini sul colle. Serve una sede definitiva- osserva Di Marzio- e possibilmente una data unica considerando che il mercato del centro storico per tradizione è quello del martedì mentre la data del venerdì era stata messa in calendario esclusivamente a vantaggio degli ambulanti residenti a Chieti che in pratica, però, non ci sono più da tempo”.

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