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Cronaca

Non versa sessanta euro alla Asl: chirurgo condannato a due anni

Nessuna ricevuta alla paziente per la visita in ospedale intramoenia. Il professionista, che avrebbe dovuto intascare soltanto il 40% del compenso, è stato condannato dal tribunale di Chieti a risarcire la Asl

Ha trattenuto per intero il compenso per una visita medica di 100 euro, omettendo di versare 60 euro nelle casse della Asl, come previsto dalla convenzione.

Per questo il chirurgo Teodoro Iarussi è stato condannato c on l’accusa di peculato due anni di reclusione e a pagare 300 euro alla Asl Lanciano Vasto Chieti. Per il professionista anche l’interdizione dagli uffici pubblici per due anni, ma la pena è stata sospesa.

La condanna è arrivata ieri dal tribunale di Chieti. La visita contestata è stata effettuata a maggio del 2011, quando Iarussi era dirigente medico chirurgo della Asl teatina: la paziente, dopo aver pagato 100 euro, non ebbe alcuna ricevuta dal medico e denunciò così il fatto alla Guardia di Finanza.

Da lì le indagini fino alla condanna inflitta ieri. La Asl, che si è costituita parte civile, aveva chiesto 10mila euro di risarcimento.

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