Commissione taxi Chieti: cambiano le regole sui turni all'aeroporto d'Abruzzo
Confermate le tariffe in vigore, lotta agli abusivi e tassisti teatini di turno all'aeroporto d'Abruzzo liberi di spostarsi al tribunale e all'ospedale SS Annunziata
Si è riunita martedì scorso la commissione per la disciplina delle attività dei taxi del comune di Chieti. Al tavolo erano seduti l’assessore alle attività Produttive Carla Di Biase; il direttore attività Produttive, Angela Falcone; il funzionario del V Settore Raimondo Censurato; la comandante della Polizia Municipale, Donatella Di Giovanni e i tassisti teatini Maurizio Saraullo, Claudio Antonucci ed Emilio Paolo Di Paolo. Questi ultimi hanno portato all'attenzione l'annosa questione dell'aeroporto d'Abruzzo dove continua lo scontro tra gli operatori di Chieti e quelli di Pescara. Un battibecco sfociato anche in violenza nei mesi passati. I tassisti pescaresi, infatti, non hanno una turnazione fissa nell'attività svolta in aeroporto, ovvero sono liberi di svolgere il proprio lavoro anche altrove. Inoltre, sempre i tassisti, hanno denunciato l'attività di conducenti sul territorio teatino, che sembrerebbero svolgere abusivamente l’attività di trasporto pubblico di persone.
La commissione ha confermato anche per il 2019 le stesse turnazioni notturne e la tariffa minima con partenza dall'aeroporto d'Abruzzo (20 euro) e ha deciso all'unanimità di consentire ai tassisti di turno all'aeroporto di poter svolegere il servizio anche all'ospedale SS Annunziata e al Tribunale.
"Esprimo soddisfazione per la risoluzione dei problemi all’Aeroporto d’Abruzzo a danno dei tassisti teatini – spiega Carla Di Biase - auspico un impegno forte e deciso da parte del futuro presidente della Regione affinché si ponga definitivamente fine all’annosa questione delle occupazioni dei taxi all’aeroporto. Per troppo tempo è stato leso il diritto dei nostri operatori ma al futuro presidente – conclude l’assessore - chiediamo una regolamentazione definitiva in modo che i tassisti teatini possano espletare il servizio serenamente insieme ai colleghi di Pescara senza che si debba ricorrere ad eventuali interventi da parte delle forze dell’ordine".