rotate-mobile
Cronaca

Maristella, possibile trasferimento a Palena: il comitato dice no

La battaglia del Comitato difesa civica per i diritti dei pazienti ricoverati presso la struttura Maristella di Chieti

Il Comitato in difesa civica dei pazienti diversamente abili ricoverati al Maristella di Chieti scende in campo per difendere i diritti degli assistiti. Diritti che, con il paventato trasferimento presso la struttura isolata di Palena, verrebbero lesi, dal momento che gli stessi verrebbero a trovarsi lontano dalle loro famiglie, dai siti di pronto soccorso, dai luoghi dell’integrazione sociale.

Questa mattina presso la Sala Consiliare “Corradino D’Ascanio” della Regione Abruzzo a Pescara il vicepresidente Giuseppe Spadavecchia ha riassunto alla stampa i pericoli che i giovani degenti corrono. Pericoli che, sottolinea, sono stati più volte esposti sia al sindaco di Chieti che al sub Commissario della Sanità della Regione Abruzzo, nonchè ai dirigenti della A.S.L. Lanciano Vasto Chieti.

Il trasferimento dei gravi disabili da un'ala della clinica privata Villa Pini, in via dei Frentani a Chieti a una struttura in montagna a più di un'ora di distanza preoccupa le famiglie che si oppongono alla prospettiva: "Portare i nostri figli a 800 metri sul livello del mare, in un luogo sperduto, lontano dai principali centri ospedalieri di cui spesso hanno bisogno - sottolineano - non ci sembra affatto una scelta volta a tutelare il diritto alla salute". 

Oltretutto la struttura non sarebbe ben collegata con le altre città abruzzesi ed è difficilmente raggiungibile soprattutto in inverno.

Il Comitato ha annunciato battaglia contro la politica dormiente, dicendosi disposto all'avvio di iniziative legali per scongiurare il trasferimento dei 35 pazienti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maristella, possibile trasferimento a Palena: il comitato dice no

ChietiToday è in caricamento