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Cronaca

Il clandestino eroe ha un nome e va a trovare la famiglia

Si chiama Adoiou Abderrahim ed è marocchino, assieme ad altri due connazionali domenica ha salvato la vita a madre, padre e bambino caduti in un torrente fra Avezzano e San Benedetto dei Marsi. L'abbraccio all'ospedale di Chieti

Ha un nome il clandestino eroe fuggito dopo essersi tuffato in acqua per salvare un'intera famiglia rimasta intrappolata nell'auto che stava affondando in un canale del Fucino, a seguito di un incidente stradale sulla Provinciale 20 fra Avezzano e San Benedetto dei Marsi.

Adoiou Abderrahim, 48 anni, marocchino, autore dell'eroico gesto domenica assieme a un uomo e una donna, Abdu Ayoub, 39 anni, e Salima Jarrar , 20, entrambi marocchini, è in Italia senza permesso di soggiorno a causa di una condanna già scontata.

Al Mattino.it racconta di aver abbracciato Romina Ricci, la donna di Roma che ha salvato assieme a marito e bambino, tuttora ricoverata nella clinica chirurgica del "SS.Annunziata" di Chieti. 

La signora, che sin dall'inizio aveva espresso il desiderio di ringraziare chi le aveva salvato la vita, durante l'emozionante incontro in ospedale ha ripetuto all'extracomunitario di volerlo aiutare in tutti i modi a farlo diventare regolare.  "Ma io l’ho fatto solo perché dentro sentivo di doverlo fare" ha detto Adoiu, arrivato in Italia più di dieci anni fa, e che ora si arrangia come può nel Fucino.

"Sono stato condannato a quattro anni e sei mesi per droga - spiega - ma ho pagato il mio debito con la giustizia. Adesso sono a posto, ma proprio questa condanna mi impedisce di avere il permesso di soggiorno".

Ora l’avvocato Roberto Verdecchia sta aiutando i tre ad ottenere il permesso di soggiorno, la speranza è che anche la politica mantenga le promesse: "I presidenti Del Corvo e Chiodi avevano detto che ci avrebbero aiutato se ci fossimo fatti vivi".

I tre marocchini poi, hanno fatto visita anche al marito della signora Ricci, il signor Frazzetta, ricoverato a L'Aquila. "Adesso - dicono i tre salvatori - vorremmo vedere anche il piccolo di 5 anni all'ospedale di Avezzano".

 

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