Ciro Immobile 'perdona' l'aggressore: l'attaccante della Lazio ieri in tribunale a Chieti
Ha rimesso la querela nei confronti di un tifoso pescarese che tre anni fa, sulla spiaggia di Francavilla, minacciò il calciatore con un coltello
Ciro Immobile perdona l’aggressore che nel 2018, sulla spiaggia di Francavilla al Mare, lo minacciò con un coltello. Ieri pomeriggio il calciatore si è presentato con il suo avvocato Maurilio Prioreschi in tribunale a Chieti dove ha rimesso la querela nel processo che lo vede persona offesa. Immobile non si è costituito parte civile.
I fatti risalgono a luglio 2018 quando, durante un pomeriggio in spiaggia con la famiglia al lido Bianco di Francavilla al Mare, Ciro Immobile venne avvicinato da un ultrà pescarese di 35 anni che, con la scusa di scattare una foto, iniziò a inveire contro il bomber accusandolo di aver 'tradito' i colori del Pescara calcio per passare alla Lazio. L’ultrà quindi provò ad aggredirlo tirando fuori anche un coltello da cucina, prima di darsi alla fuga.
L'uomo venne denunciato per minaccia aggravata e porto abusivo di arma bianca e si procedette d’ufficio. Ieri Immobile ha risposto alle domande del giudice parlando di una scena intimidatoria e ha rimesso la querela. L'imputato, assistito dall'avvocato Stefano Sassano, non era in aula.
La prossima udienza è fissata per il 24 giugno.
