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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Atessa

Chirurgia Atessa: la Cgil chiede la revoca della chiusura

Il 30 marzo scorso, un provvedimento della direzione generale della Asl ha disposto la chiusura delle attività chirurgiche nell'ospedale di Atessa. Il sindacato sollecita l'apertura di un tavolo di confronto

La Cgil Chieti chiede la revoca del provvedimento con cui il 30 marzo scorso il direttore generale dell'Asl Lanciano Vasto Chieti ha disposto la chiusura delle attività chirurgiche nell'ospedale di Atessa

“Come temevamo il decreto commissariale n. 5 dell’11 febbraio scorso è stato un pretesto per chiudere le attività chirurgiche nell’ospedale di Atessa” fa sapere Sergio Zinni, segretario Cgil funzione pubblica di Chieti, ribadendo tutto il disappunto verso il provvedimento della Asl. Il segretario sollecita l'apertura di un tavolo di confronto con chi rappresenta gli interessi di lavoratori e cittadini.

"Ancora una volta – commenta il sindacalista - si agisce in spregio alle esigenze del territorio e dei cittadini. Niente importa delle prenotazioni già prese e dei cittadini in attesa, del sovraccarico che dovrà gestire la chirurgia dell'ospedale di Lanciano e dei tempi d'attesa che si allungheranno, e men che meno dei disagi ai pazienti residenti nel territorio. Il personale medico e del comparto viene trattato come merce che puo' essere sballottata da una parte all'altra a piacimento".
 

Necessaria per la Cgil "una vera programmazione strategica per assicurare un servizio sanitario efficiente nel territorio, e non di un continuo zigzagare con azioni estemporanee. Perciò- conclude il segretario-  torniamo a proporre la costituzione dell'osservatorio epidemiologico aziendale, mezzo indispensabile per capire le reali esigenze territori".

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