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Cronaca

La Chieti più bella a Sereno Variabile ma c'è chi resta deluso

In tanti hanno seguito su Raidue la puntata dedicata a Chieti ma qualcuno è rimasto deluso: "Dov'erano il teatro Marrucino e la Processione del Venerdì Santo?"

Il bello di Chieti va in onda su Raidue. In tanti sabato pomeriggio alle 17.05 hanno seguito la puntata dedicata a Chieti dalla trasmissione “Sereno Variabile” di Osvaldo Bevilacqua.

In primo piano tradizioni, sapori, arte e cultura con le immagini girate un mese fa, quando troupe e conduttore hanno sostato a Chieti per qualche giorno. Ieri anche il pubblico televisivo ha potuto ammirare e conoscere più da vicino la città con l’imponente statua del Guerriero di Capestrano custodita al museo archeologico nazionale d’Abruzzo Villa Frigerj, il museo Barbella, l’itinerario ipogeo ma anche tanta tradizione gastronomica tra fiadoncini, pallotte cace e ove, pasta preparati in alcune storiche attività cittadine.

Tanti teatini più o meno noti hanno rilasciato commenti e proverbi in dialetto al conduttore in giro per la città. C’erano anche i bambini con la sosta finale nella sala consiliare della Provincia con i giovanissimi membri del Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze coordinato dalle maestre Carmela Caiani e Gianna Di Credico. Non è mancata una tappa al CeSi della d’Annunzio per esaltare anche il mondo della ricerca. Una bella cartolina da Chieti e un invito ai turisti.

Sereno variabile a Chieti, puntata del 14.01.2017

Qualche polemica, dato che la puntata ha avuto rilievo soprattutto sui social, si è registrata: la scarsa o nulla considerazione data ad altre eccellenze cittadine come il teatro Marrucino, la processione del Venerdì Santo, la cattedrale. Mentre altri si sono lamentati del fatto che i musei e i siti archeologici tanto decantati sono spesso chiusi al pubblico. A questo link è possibile rivedere la puntata.

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