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Cronaca

La Chieti Calcio rinuncia alla convenzione per lo stadio Angelini

Dopo l'ultima riunione con il sindaco, la Chieti Calcio ha comunicato ufficiamente la rinuncia all'affidamento ventennale dello stadio Angelini: "L'unico punto da chiarire era la qualificazione giuridica del rapporto Chieti Calcio-Comune. Questa società è interessata a fare calcio e non ai giochi politici". Il sindaco replica: "Inutile fare polemica"

Altro che tregua: a soli tre giorni dalla conferenza stampa che annunciava la stipula di una convenzione ventennale, la Chieti Calcio ha comunicato ufficiamente la rinuncia alla gestione dello stadio Angelini. Lo ha fatto dopo che il sindaco di Chieti, alla riunione di ieri, ha ammesso che c'erano quattro punti da chiarire: la qualificazione giuridica del rapporto Chieti Calcio-Comune, il risanamento dei debiti pregressi della Società, il crono programma preciso delle opere da realizzare nello Stadio Angelini e il rispetto delle leggi vigenti.

Precisazioni che la Chieti calcio ha appreso con stupore e alle quali, in una nota a firma di Giorgio Pomponi, replica punto per punto. "In merito alla qualificazione giuridica del rapporto Chieti Calcio-Comune - si legge - lo stesso è di competenza principalmente dello stesso Comune. Per quanto riguarda la descrizione delle opere da realizzare nello Stadio Angelini, la documentazione, redatta dall'ignegner Cesarini, è stata giò consegnata al sidnaco e all'assessore Luise, mentre sul rispetto delle leggi vigenti la società si è semrpe ritenuta tranquilla che ciò avvenisse nei tempi e nei modi concordati".

Discorso a parte quello relativo al risanamento dei debiti pregressi della società a favore del Comune. "L'argomento non è mai stato oggetto di discussione con il Comune. Da tre anni la Chieti Calcio si è fatta integralmente carico dei lavori di manutenzione sia ordinaria che straordinaria - si legge ancora - con spese stimate nell'ordine di diverse migliaia di euro per ogni stagione sportiva che sarebbero toccate al Comune di Chieti". Anche per la stagione calcistica in corso la Chieti calcio ha chiesto già due preventivi per la rigenerazione del manto erboso e l'installazione di un montascale in tribuna per i diversamente abili.

"A questo punto - ipotizza la società - sembra che la conferenza stampa della scorsa settimana allo stadio sia stata convocata solo per non far giocare il Chieti a Ortona. Poichè questa società è interessata a fare calcio e non ai giochi politici, preso atto che le carte in tavola sono cambiate ancora una volta, - la conclusione - la Chieti calcio è costretta a rinunciare ufficialmente alla convenzione per l'utilizzo dello stadio Angelini".

LA REPLICA DEL SINDACO - La replica del sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, a seguito delle dichiarazioni della Chieti Calcio. Inutile fare polemiche. Il Comune conferma la disponibilità a concedere lo stadio ma solo nel rispetto della legge ed a fronte di un progetto concreto dichiara il sindaco - Se veramente la Chieti Calcio ha intenzione di prendere in concessione lo Stadio Angelini, effettuando lavori per oltre un milione di euro, lavoriamo insieme su leggi e regolamenti vigenti e troviamo i modi e i termini perché possa stipularsi un contratto che, da un lato tuteli e garantisca il bene pubblico (Stadio), dall’altro soddisfi le aspettative e gli obiettivi della società.   Come concordato con lo stesso Pomponi, quindi, aspetto lui e i rappresentanti della Società giovedì in Comune per parlare, definire ed individuare le modalità di concessione dell’impianto. Sono certo che alla riunione il patron porterà con se un tecnico che sappia rimetterci qualcosa in più di uno schizzo fatto a mano libera della coperture della curva Volpi. Occorre – ha stigmatizzato Di Primio - un vero e proprio progetto (almeno uno studio di fattibilità) validabile dagli uffici comunali, considerato che l’Angelini è un bene pubblico ed ogni intervento su di esso deve essere debitamente approvato.

Quanto al dare/avere nessuno ha parlato di somme, proprio perché queste devono essere accertate in contradditorio tra le  parti. Le mie dichiarazioni di ieri alla stampa – conclude -  non sono null’altro che i punti ineludibili da definire per costruire seriamente e concretamente un rapporto tra Chieti Calcio e Comune, ai fini della gestione-concessione dello Stadio. Mi aspetto, dunque, non più comunicati dalla Chieti Calcio, ma progetti e proposte da discutere insieme giovedì”. 
 

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