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Cronaca

Muore a 22 anni dopo aver contratto il coronavirus: l'Abruzzo in lacrime per Cesare, la vittima più giovane

Originario di Roccamorice, il giovane viveva a Chieti Scalo e lavoravava in una piccola azienda. Aveva altre patologie e il suo cuore non ha retto

L'Abruzzo piange la vittima più giovane del covid 19: Cesare Conte, 23 anni da compiere a giugno, è deceduto all'ospedale di Pescara dove avrebbe contratto il virus.

Il ragazzo, affetto da altre gravi patologie, precedentemente era stato sottoposto a un intervento chirurgico. Dopo aver contratto il coronavirus aveva sviluppato una polmonite severa che non gli ha lasciato scampo. Prima di lui le vittime più giovani in Abruzzo erano state una donna di 37 anni residente a Pescara e un uomo di 38 di Tollo.

Originario di Roccamorice, Cesare viveva a Chieti Scalo e lavorava come operaio in una piccola azienda. In città lo piangono colleghi, amici ed ex compagni di scuola dell'Itis 'Luigi di Savoia'. Appassionato di musica, tant'è che animava spesso come dj le feste di compleanno e quelle in paese suonando il 'du bott' (nella foto), tutti lo ricordano per la sua allegria, la sua forza e la sua lealtà.

Lascia i genitori Katia e Alfonso, la sorella Letizia, il genero, il nipotino e le nonne.

La benedizione sarà impartita domani, giovedì 14 maggio, alle 11, in forma strettamente privata nel cimitero di Roccamorice.

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