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Cronaca Ortona

A Ortona parte la Centrale Turbogas, la Tamarete: energia nel rispetto dell'ambiente

Inaugurazione della centrale turbogas a ciclo combinato. Le emissioni saranno monitorate di continuo

“Un impianto all’avanguardia, con capacità di produzione flessibile, rispettoso dell’ambiente e che crea occupazione ” così la Tamarete presenta e rassicura sulla nuova centrale turbogas a ciclo combinato di Ortona.

Questa mattina con una cerimonia l’impianto è stato inaugurato alla presenza del presidente del Consiglio Regionale abruzzese, Pagano, e del sindaco di Ortona, D’Ottavio. Un momento simbolico, come ha precisato la stessa società, dal momento che l’impianto, autorizzato dal Ministero e dalla Regione Abruzzo non è ancora in funzione. Quando lo sarà, potrà produrre fino a 800 MWhe all’anno di energia elettrica a regime.

Intanto questa mattina Roberto Barbano, l’ amministratore delegato di Tamarete Energia, ne ha approfittato per fugare ogni dubbio circa la sicurezza dell’impianto, che nasce dall’ampliamento di una centrale termoelettrica già esistente.

“La centrale utilizza la tecnologia del ciclo combinato gas/vapore ‐ spiega ‐ che consente la produzione di energia elettrica attraverso l’accoppiamento tra turbine alimentate da gas naturale e un ciclo a vapor d’acqua. L’impianto permette una produzione molto flessibile perché in grado di attivarsi e spegnersi molto rapidamente, riducendo le emissioni e valorizzando la produzione nei momenti più opportuni”. Quanto all’ambiente , Barbano sottolinea che “il gas naturale è la fonte di gran lunga meno inquinante tra quelle non rinnovabili. Tamarete non registrerà emissioni di Polveri (PTS) e di Ossidi di Zolfo (SOx), mentre gli Ossidi di Azoto (NOx) saranno abbondantemente sotto i limiti previsti dalle stringenti normative nazionali”. Le emissioni saranno monitorate di continuo: attualmente una centralina di rilevamento della qualità dell’aria predisposta dall’Azienda sta monitorando lo stato dell’aria nell’area industriale (i dati sono consultabili giornalmente sul sito www.tamareteenergia.it) e l’Arta ha installato una seconda centralina di rilevamento in contrada Caldari.

“L’impianto  - aggiunge ancora l’amministratore delegato di Tamerete - si integra bene nel tessuto economico locale e oggi impiega 15 addetti, oltre a quelli dell’indotto e ha già prodotto occupazione nella fase di costruzione, con punte di 150 persone”.


E veniamo infine alle opere di compensazione previste con le istituzioni locali. Tamarete Energia ha stipulato un accordo con il Comune di Ortona impegnandosi a realizzare un intervento di riqualificazione del Parco Ciavocco, nello specifico verrà portato a termine il rifacimento completo della discesa a mare che collega il Castello Aragonese con la costa. Verrà inoltre realizzata un’altra area a standard urbanistico, i cui dettagli sono in discussione con il Comune, che ha richiesto di non procedere costruzione di un campo da basket in un’area attigua alla centrale.
 

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