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Cronaca Cupello

La centrale Snam da Sulmona a Cupello?

Di Florio (Peacelink Abruzzo): "Questo territorio ha già dato dal punto di vista ambientale. Nessuna contrapposizione tra Cupello e Sulmona: il no è lo stesso"

A Sulmona nessuno vuole la centrale gas della Snam e il vicepresidente della Regione propone l'alternativa Cupello. Anche qui il fronte del no si è acceso, senza contare che il Comune chietino ospita già uno delle più grandi centrali di stoccaggio di gas d’Italia. 

 "Questo territorio ha già dato dal punto di vista ambientale - sottolinea Alessio Di Florio - I due territori non possono essere messi di fronte ad una contrapposizione inesistente.  Si è appena conclusa la mobilitazione mondiale contro i cambiamenti climatici. In tutto il mondo (dalle Nazioni Unite all’Amazzonia) si ragiona di come uscire dalle attuali dipendenze energetiche. La “politica” abruzzese, nonostante la fermissima opposizione dei suoi cittadini, vuol fare il contrario?".


Di Florio ricorda che il vastese sta soffrendo di una fortissima crisi occupazionale. Non soltanto dall’alto delle istituzioni non riescono a trovare la giusta soluzione a drammi come quello delle operaie ed operai della ex Golden Lady e di tante altre imprese - chiosa -  ma adesso c’è chi vorrebbe calare un progetto che non può essere compatibile con questo territorio. Si parla di un territorio dove già incombono tra gli altri il progetto di Ombrina Mare 2 a pochi chilometri e l’ampliamento di Rospo Mare. Oltre un anno e mezzo dopo non si è ancora ufficialmente conosciuta la causa dei “gabbiani sporchi” denunciati dalla Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus o le cause del grave stato di inquinamento del fiume Trigno, mentre il recente spiaggiamento dei capodogli a Punta Penna rappresenta una vera e propria catastrofe ecologica che denuncia la fortissima fragilità dell’ambiente, una fragilità che va combattuta tutelando il più possibile questo territorio. Il Vastese - conclude - è già saturo".

La Snam Rete Gas ha fatto sapere che lo spostamento dalla Valle Peligna verso il mare comporterebbe diverse criticità come gli sbancamenti di terreno.

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