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Cronaca

I carabinieri di Abruzzo e Molise si radunano a Chieti per celebrare i 205 anni dalla fondazione

La cerimonia in programma mercoledì nella caserma Rebeggiani è l'occasione per fare il punto sulle operazioni portate a termine e sull'impegno quotidiano dell'Arma

Le operazioni

L’attività di repressione, svolta sotto la guida dell’autorità giudiziaria, ha consentito nel passato anno di arrestare e di denunciare a piede libero 7644 persone, con un incremento degli arresti del 2,1%.

I reati nel 2018 sono complessivamente calati rispetto al 2017 del 4,2%, con punte significative per rapine (meno 9,5%) e furti (meno 10,1%) e, in netto calo anche le truffe agli anziani (meno 7,1%).

L’attività di prevenzione e di pronto intervento, garantita nelle 24 ore al giorno per ogni giorno dell’anno, ha visto oltre 728.270 ore di servizio con un leggero incremento rispetto allo scorso anno, oltre a 218 ore di volo del 5° elinucleo di Pescara per 178 missioni, di cui 84 operative. Il nucleo subacquei, istituito da poco più di un anno a Pescara, ha eseguito in totale 380 ore di immersione, di cui 214 operative.

I Nuclei Ispettorato del Lavoro delle sei Province, hanno controllato 725 aziende contestando infrazioni per un totale di 1.005.468 euro, i due “Nuclei Operativi Ecologici” di Pescara e Campobasso hanno eseguito complessivamente oltre 150 controlli alle aziende, segnalando all’Autorità Amministrativa 13 persone e denunciandone 26 con sanzioni per un totale di oltre 75.000 euro e sequestro di beni per un valore di quasi  1.700.000 euro.

Il Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Pescara ha eseguito 472 controlli in materia di sicurezza alimentare, segnalando all’Autorità Amministrativa 411 persone e denunciandone 34. In materia di sicurezza sanitaria ha invece eseguito 328 controlli segnalando all’Autorità Amministrativa 124 persone, denunciandone 154 mentre  quello di Campobasso ha eseguito  complessivamente 862 controlli ispettivi rilevando 528 infrazioni, segnalando alle competenti Autorità 588 persone.

Il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale ha eseguito 24 controlli presso mercatini e antiquari e 25 in siti archeologici, paesaggistici e ambientali recuperando 95 opere d’arte precedentemente trafugate con il deferimento di 4 persone,  per inosservanza delle prescrizioni di tutela indiretta di beni immobili.

Il comparto di specialità Forestale, nel corso del 2018, ha svolto numerose attività di controllo, vigilanza, prevenzione e repressione nell’ambito delle funzioni attribuitegli dal decreto legislativo 177 del 2016, che ha stabilito il passaggio dell’ex corpo forestale dello stato nell’arma dei carabinieri. Le attività del Comando Regione Carabinieri Forestale nel cui ambito insistono le rispettive regioni amministrative per le quali il comparto ha operato anche in ragione degli impegni convenzionali assunti, hanno interessato, in particolare, la vigilanza delle aree rurali e montane compreso il servizio “meteomont”, il controllo dei corsi fluviali, la verifica degli insediamenti di tipo industriale e artigianale soprattutto nell’ambito della produzione e smaltimento di rifiuti, la sorveglianza sul prelievo venatorio e dei prodotti forestali quali funghi, tartufi, i controlli sul benessere animale e sulle utilizzazioni boschive.

A tutto ciò si aggiunge l’importantissima attività finalizzata alla prevenzione e repressione degli incendi boschivi e la successiva raccolta ed elaborazione dei dati delle aree interessate e delle conseguenti investigazioni indirizzate ad individuarne i responsabili. Nel complesso, la specialità del comparto forestale, per il 2018, ha accertato 935 reati, deferendo 797 persone a piede libero ed eseguendo 10 arresti, rilevando 3639 illeciti amministrativi a carico di 3237 persone ed  elevando sanzioni per € 2.542.470.

Nel settore dell’ordine pubblico sono stati impiegati 9.021 militari per ben 5.317 servizi.

Un’attenzione particolare è stata data ai ragazzi, con cui si è lavorato richiamando l’attenzione ai temi della legalità e di “educazione all’ambiente”. Sono stati svolti, in totale, oltre 250 incontri nei principali istituti d’istruzione, con la partecipazione di circa 36.000 studenti e circa 70 visite ai reparti dell’Arma. Degno di nota, nell’ambito dell’educazione ambientale, il progetto “la vita vista con gli occhi di un albero”.

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