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Cronaca

Cassazione strizza l'occhio alle nuore: "La suocera può essere cacciata"

A stabilirlo una sentenza relativa a violazione di domicilio a Chieti da parte di una novantenne, nonostante il figlio e la moglie fossero ormai separati di fatto

La suocera che si ostina a rimanere nell'ex nido coniugale quando la coppia è ormai di fatto separata può essere condannata per violazione di domicilio.

Lo ha stabilito una sentenza della Corte di cassazione che strizza l'occhio a quelle nuore esasperate dall'invadenza di alcune suocere anche dopo la fine del matrimonio, autorizzandole così a 'cacciare di casa' queste ultime.

Nello specifico si fa riferimento a dei fatti accaduti proprio a Chieti, dove una novantenne è stata appunto condannata dopo che aveva deciso di stabilirsi per un periodo nella vecchia casa della coppia, abitata ormai solo dalla nuora, con la scusa di poter assistere più da vicino il figlio ricoverato in ospedale.

Quest'ultimo però, nel frattempo aveva trasferito il proprio domicilio a Francavilla quindi, per i giudici, l'anziana suocera non aveva diritto di piazzarsi nell'ex nido coniugale.

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