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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Ufficio Case ancora nel mirino: contributi a parenti dei dipendenti e cinque indagati

La procura indaga dopo una lettera anonima inviata al consigliere Giardinelli: sabato la perquisizione negli uffici comunali in piazza San Giustino e il sequestro di alcuni elenchi

I nomi di cinque persone fra dirigenti, funzionari e impiegati comunali dell’Ufficio Politiche della casa sono finiti nell’inchiesta della procura per far luce sui modi in cui venivano assegnati i contributi destinati a chi non riesce a pagare l’affitto e le bollette. L’inchiesta è partita da una denuncia anonima inviata un paio di mesi fa al consigliere comunale di Scelta Civica, Alessandro Giardinelli.

Sabato la polizia giudiziaria è entrata nella sede del Centro elaborazione dati del Comune, in piazza San Giustino, per cercare e sequestrare gli elenchi delle domande di assegnazione dei contributi. Si sospetta che alcuni fondi siano stati destinati alla figlia di un dipendente comunale, che non ne avrebbe avuto il diritto, attraverso l’utilizzo improprio di computer e password.

Per i cinque dipendenti il pm Lucia Campo, che coordina anche le inchieste sulla gestione degli alloggi popolari, ipotizza i reati di falso e abuso in atti d’ufficio.

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