Carenze igieniche, chiusa la cucina di un hotel a Pizzoferrato
I carabinieri del Nas di Pescara e gli ispettori della Asl di Lanciano Vasto Chieti hanno posto sotto sequestro 100 chilogrammi di cibo, in particolare prodotti ittici e carne, di cui non è stata riscontrata la tracciabilita' prevista per legge. La Asl ne ha disposto la distruzione. Il titolare dell'albergo è stato multato
Sequestro dei locali cucina e sospensione dell'attività di ristorazione in un hotel di Pizzoferrato, per gravi carenze igienico sanitarie strutturali e di autocontrollo. Nel corso di una verifica, a quanto si è appreso, i carabinieri del Nas di Pescara e gli ispettori della Asl di Lanciano Vasto Chieti hanno posto sotto sequestro 100 chilogrammi di cibo, in particolare prodotti ittici e carne, di cui non è stata riscontrata la tracciabilità prevista per legge. La Asl ne ha disposto la distruzione. Il titolare dell'albergo è stato multato. Sull'episodio un rapporto è stato rimesso alla Procura di Lanciano.
Al momento del blitz nell'hotel erano presenti un centinaio di clienti, soprattutto giovani. Il servizio mensa è stato ora sostituito da quello fornito da una società di catering.
Lo stesso albergo aveva subito un analogo controllo nel giugno 2014: allora Nas e Asl sequestrarono e distrussero altri 151 kg di cibo, sempre per mancanza di tracciabilità, e trovarono otto dipendenti non assunti, con violazione della prevista comunicazione al centro per l'impiego. Il titolare dell'albergo fu sanzionato con 24mila euro di multa