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Cronaca Lanciano

Carcere Lanciano, polizia penitenziaria in sciopero per tre giorni

I sindacati denunciano turni massacranti, con interruzione in alcuni casi dei periodi di ferie e senza il necessario riposo tra un turno e l'altro

Il personale di polizia penitenziaria, a conclusione della prima parte di proteste in atto nella casa circondariale di Lanciano per la situazione inadeguata, ha dato il via a uno sciopero dal 3 al 5 settembre.

  "Praticamente pretenderemo di essere formalmente obbligati a svolgere i turni da 8 ore indispensabili al funzionamento del carcere - spiegano i sindacati Sappe, Sinappe, Cnpp, Cgil Osapp -  alla protesta aderisce circa l'80% del personale.  Nel frattempo l'ormai ex provveditore Brunetti ci ha lasciato in quanto pensionata,  al suo posto arriverà il già provveditore del Lazio che gestirà il nostro provveditorato pro-tempore. Dopo di che faremo una pausa di una decina di giorni nella speranza che dagli uffici competenti giungano segni d'interesse per la nostra non facile situazione". Altrimenti attueranno forme di protesta più incisive e rumorose.

I sindacati denunciano turni massacranti, con interruzione in alcuni casi dei periodi di ferie e senza il necessario riposo tra un turno e l'altro. Nel carcere di Lanciano ci sono 148 agenti a fronte di circa 300 detenuti.

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