Cane muore abbandonato in un giardino: Lndc sporge denuncia
Segnalato dai vicini quando ormai era troppo tardi, il cagnolino era rimasto solo per almeno una settimana mentre i proprietari erano in vacanza. La Lega Nazionale per la Difesa del Cane: "La crudeltà umana non ha limiti"
È morto avvinghiato ad una pompa dell’acqua, dalla quale non era riuscito a liberarsi il cagnolino rimasto solo in un’abitazione da almeno una settimana a Francavilla al Mare, mentre i proprietari erano in vacanza. A constatarlo sono stati polizia municipale, Asl e volontari Lndc dopo un sopralluogo congiunto.
Una vicenda che nei giorni scorsi ha sollevato lo sdegno di tante persone e sulla quale ora la Lega Nazionale per la Difesa del Cane ha sporto denuncia. La scoperta dopo la segnalazione dei vicini, quando ormai era troppo tardi
“Non finirò mai di stupirmi della bassezza a cui può arrivare l’essere umano”, commenta Piera Rosati, presidente Lndc Animal Protection - come si può partire per le vacanze lasciando il proprio cane, che dovrebbe essere un membro della nostra famiglia, incustodito per una settimana? Cosa passa per la testa di queste persone?D’altro canto, vorrei però anche sottolineare che segnalare la cosa quando è ormai troppo tardi e solo perché si sente cattivo odore è altrettanto incivile. Chiunque sia a conoscenza di situazioni di questo tipo non dovrebbe mai girarsi dall’altra parte".
“Questo è l’ennesimo grave caso che ci è stato segnalato in questi giorni. Pare che il cane in questione fosse anche ipovedente e dunque ancor più meritevole di particolari attenzioni che invece evidentemente non ha ricevuto” – precisa Michele Pezone, coordinatore dell’ufficio legale nazionale della Lndc.
La Lega Nazionale per la Difesa del Cane ha sporto denuncia per questo ennesimo, gravissimo caso “pur nella consapevolezza che le pene attualmente previste dal nostro Codice Penale non sono assolutamente adeguate a fare giustizia per la morte così atroce di un essere vivente”, conclude Rosati.
