rotate-mobile
Cronaca

A gennaio vendite in calo del 70%, i commercianti possono chiedere la dilazione dei pagamenti

Chiunque fosse interessato può rivolgersi agli uffici di Confcommercio Chieti, che ha predisposto i documenti

Confcommercio Chieti predispone la documentazione per chiedere ai fornitori la dilazione dei pagamenti che attendono a fine mese i commercianti del territorio. Un’iniziativa sostenuta dalle delibere di giunta della Provincie e dei Comuni di Chieti e Lanciano, utili a certificare i danni ingenti causati dalle ultime calamità naturali che si sono abbattute nel chietino e hanno colpito duramente anche il settore commercio. Chiunque ne volesse far richiesta, può rivolgersi alla sede di Confcommercio, in via Santarelli, a Chieti

“I colleghi commercianti - afferma Marisa Tiberio, presidente provinciale di Confcommercio Chieti - possono fare richiesta nei nostri uffici della documentazione che abbiamo predisposto e che evidenzia, se mai ce ne fosse bisogno, il dramma economico e sociale che si sta vivendo nell’intera provincia di Chieti dove, nel mese di gennaio, è stato registrato un calo di vendite che ha toccato il 70%: è chiaro che servono aiuti strutturali concreti ed immediati”. 

La priorità, per Confcommercio, sono i pagamenti di fine mese che incombono sulle tasche, vuote, dei commercianti di Chieti e provincia. “A breve rientreranno assegni e Riba bancari. Tutti i commercianti, grazie alla nostra documentazione, potranno informare di quanto accaduto in zona i fornitori trattando con loro la dilazione di questi pagamenti. Le notizie, allarmanti, diffuse da giorni dagli organi di informazione nazionali verranno certificate anche dalle delibere di giunta firmate dal presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, dal sindaco di Chieti Umberto Di Primio e dal Comune di Lanciano a cui presto potrebbero aggiungersi le documentazioni di molti altri Comuni della provincia colpiti in maniera significativa dalla neve come Vasto, Ortona e San Salvo”. Nel dettaglio, l’amministrazione teatina, come si legge nella delibera del 21 gennaio scorso, “sta all’uopo elaborando forme di agevolazione e/o rateizzazione delle entrate di propria competenza”. 

“Prendiamo per buone le intenzioni del Comune e degli altri enti locali nella speranza che, a stretto giro, vengano determinate riduzioni o dilazioni certe per le imposte locali. Noi chiediamo almeno l’abbattimento del 50% della tassa dei rifiuti e, nell’incontro che avremo in Regione appena finita l’emergenza, richiederemo - annuncia Tiberio - la sospensione del pagamento dell’Iva ed altre agevolazioni per una categoria che va aiutata in fretta per non depauperare ulteriormente la città capoluogo e la nostra provincia alle prese, purtroppo, con numerose calamità naturali arrivate tutte insieme e in un periodo già difficile per le nostre imprese. Confcommercio sta facendo la sua parte, adesso ci aspettiamo interventi decisi da parte delle istituzioni”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A gennaio vendite in calo del 70%, i commercianti possono chiedere la dilazione dei pagamenti

ChietiToday è in caricamento