Busta con polvere bianca e proiettile recapitata alla Asl: minacce a Zavattaro e Chiodi
Una busta sospetta è arrivata questa mattina nella sede della Asl in via Martiri Lancianesi 17. I cinque dipendenti venuti a contatto sono stati portati in ospedale. I carabinieri indagano
Una busta contenente della polvere bianca ed un proiettile calibro 9x21 questa mattina prima delle 11 è stata recapitata presso gli uffici della Asl in via Martiri Lancianesi. All’interno i dipendenti hanno trovato anche una lettera, firmata Fronte di Giustizia Popolare, con la quale venivano rivolte minacce generiche nei confronti del Presidente della Regione Giovanni Chiodi e del Direttore Generale della Asl Francesco Zavattaro.
I carabinieri della compagnia di Chieti e gli artificieri del Comando Provinciale sono subito intervenuti per attuare la profilassi N.B.C.R. L'edificio è sato fatto isolare e l'ingresso è rimasto interdetto.
Il materiale rinvenuto è stato repertato dai Vigili del Fuoco di Chieti mentre i cinque dipendenti dell’ufficio protocollo venuti a contatto con la busta sono stati accompagnati al Reparto malattie infettive dell’ospedale di Chieti per gli accertamenti di rito. Tutti e cinque sono stati già dimessi senza prognosi.
Le indagini sono in corso per stabilire l’eventuale collegamento della sigla, che non è mai apparsa in precedenza, con organizzazioni eversive.
Non è la prima volta che il presidente della Regione viene minacciato via posta e sempre all'indirizzo di una Asl. L'anno scorso all'assessorato alla Sanità a Pescara fu rinvenuto in una busta un proiettile. ''Sono tranquillo'', è il commento a caldo di Chiodi.