Blocco degli scrutini nelle scuole di Chieti, boom in tutta la regione
Il 75% dei docenti abruzzesi ha partecipato alla protesta con l'astensione dai consigli di classe nei primi due giorni dedicati allo scrutinio di fine anno. Nessun pericolo per gli esami di maturità o di terza media, ma i quadri usciranno in ritardo
Blocco degli scrutini e pagelle in ritardo in alcune scuole a Chieti, dove i docenti hanno aderito alla protesta indetta in tutta Italia dalle sigle sindacali esclusi i Cobas. In città hanno aderito, con un discreto successo, insegnanti del convitto G.B. Vico, dell'istituto pedagogico Gonzaga, del liceo classico Vico e dell’istituto d’arte Nicola Da Guardiagrele.
La protesta contro il ddl scuola, però, ha avuto un booom in tutta la Regione, dove il 75 per cento dei docenti si è astenuto dal partecipare ai consigli di classe nei primi due giorni di scrutinio di ciascun istituto.
Nessun pericolo per gli esami di maturità o di terza media, tengono a precisare i docenti, ma non è detto che la protesta si fermi qui, dopo il ritardo dell’uscita dei quadri di fine anno.