La prima biblioteca itinerante sull'intercultura in Abruzzo alla scuola Mezzanotte
180 volumi ospitati da cartoni modellati come valigie per formare ragazzini e genitori sulle risorse del confronto con mondi diversi, dalla moda alla migrazione ai diritti. Resterà a Chieti fino al 9 gennaio prossimo per studenti e insegnanti
Una biblioteca itinerante che dà spazio solo all’interculturalità: migrazioni, diritti, cittadinanza, contaminazioni della moda, tradizioni, cibo.
Volumi coloratissimi e dai formati insoliti scovati in tutto il mondo dalla curatrice Silvana Sola. Si chiama “È nei libri il mondo” il progetto nato a Bologna dalla cooperativa culturale Giannino Stoppani che sarà ospitato fino al 9 gennaio dalla biblioteca della scuola media Mezzanotte di piazza Carafa.
Chieti è la terza tappa dopo Bologna e Biella: la biblioteca ci è arrivata grazie al ministero dell’Istruzione, a Coop Adriatica e alla Comunità volontari mondo. I libri sono 180, ma il catalogo è in continua evoluzione, perché i curatori sono alla continua ricerca di titoli che possano arricchire la collezione. La porta è aperta a tutti: bambini dagli 8 anni in su, ragazzi più grandi, genitori, insegnanti.
Obiettivo finale è dare gli strumenti per l’intercultura, capire attraverso il libro, uno strumento sempre più dimenticato, che il diverso vive accanto a noi ed è innanzitutto una risorsa preziosa.
Al punto che la maggior parte dei volumi ospitati su cartoni modellati come una valigia arrivano da lontano e parlano lingue straniere. Ma conoscerle non serve: le illustrazioni e i formati bastano da sole a raccontare il dramma dello tsnami, la bellezza dell’integrazioni, la fusione di gusti nella moda femminile e nelle scarpe. Spazio anche ai cosiddetti “silent book”, libri senza alcuna parola stampata, ma solo con immagini eloquenti più di interi capitoli di inchiostro.
Per visitare la biblioteca, realizzata e montata affinché ogni fruitore abbia uno spazio adatto per dedicare il proprio momento al libro preferito, ci si deve prenotare: finora sono già pronte decine di scolaresche arrivate anche da Pescara per ammirare la prima volta in Abruzzo della biblioteca itinerante fondata sull’intercultura.