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Cronaca

Smaltimento rifiuti Pescara: individuati siti alternativi

Durante l'incontro convocato dalla Regione Abruzzo per discutere dell'attività di smaltimento dei rifiuti urbani provenienti dalla provincia di Pescara, emerse soluzioni alternative per scongiurare l'arrivo di rifiuti nel capoluogo teatino

Non è un'emergenza rifiuti quella che sta mettendo a dura prova le province e gli equilibri politici di Pescara e Chieti. Almeno così riferisce l’assessore alla Gestione, Raccolta e Smaltimento Rifiuti Urbani del Comune teatino, Alessandro Bevilacqua, reduce dall'incontro convocato a L'Aquila per discutere dell’attività di smaltimento dei flussi rifiuti urbani provenienti dal Pescarese.

Vi hanno preso parte questa mattina (5 marzo) il Dirigente del VII Settore del Comune di Chieti,Giuseppe La Rovere, l’assessore Regionale all’Ambiente e la Gestione dei Rifiuti, Mauro Di Dalmazio, l’assessore Regionale all’Agricoltura, Mauro Febbo, l’assessore ai Rifiuti del Comune di Pescara, Isabella Del Trecco e il Direttore Generale del Comune di Pescara, Stefano Ilari, assieme a Bevilacqua naturalmente. Nel corso del confronto sono emerse alcune soluzioni alternative perfettamente percorribili per scongiurare l’arrivo di rifiuti nel capoluogo teatino, anche a giudizio dell’amministrazione comunale di Chieti, risolvendo, allo stesso tempo, la problematica che andrebbe a verificarsi dal prossimo 11 marzo, quando la discarica Colle Cese a Spoltore non sarà più operativa.

"Nonostante non esista alcuna “emergenza rifiuti” per la Provincia di Pescara - ha spiegato Bevilacqua -  è assolutamente necessario che gli Enti interessati si adoperino per individuare, tutti insieme, soluzioni alternative volte ad evitare che nel prossimo futuro si possano presentare rischi di vere e proprie emergenze".

Nel corso dell’incontro odierno alla Regione, l’amministrazione teatina ha ribadito il proprio no ad accogliere i rifiuti del pescarese, una contrarietà definita dall'assessore ai Rifiuti non preconcetta ma di grande responsabilità.

L'ultima parola sul destino dei rifiuti pescaresi però non ancora è stata proferita: la decisione finale spetterà al tavolo che si riunirà nuovamente entro la settimana in corso.

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