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Cronaca Rocca San Giovanni

Bandiera Blu, Rocca San Giovanni beffata ora chiede i danni

Il sindaco Gianni Di Rito intenzionato a chiedere i danni alla Sasi: il riconoscimento è stato sospeso per via dell’inchiesta della procura di Lanciano che ha condotto al sequestro di due depuratori Sasi

Dopo 11 anni Rocca San Giovanni perde la Bandiera Blu. Il sindaco Gianni Di Rito è furioso ed è intenzionato a chiedere i danni che, annuncia, sono milionari.

Dopo la convocazione a Roma per oggi, 12 maggio, per la consegna ufficiale della Bandiera Blu 2015, venerdì scorso la Fee ha comunicato all’amministrazione comunale di Rocca che il riconoscimento era sospeso per via dell’inchiesta della procura di Lanciano che alcune settimane fa ha portato al sequestro, in vari comuni, dei depuratori Sasi, tra cui due a Rocca San Giovanni.

Ed è dall’ente gestore idrico-fognario del Frentano Sasi che ora Di Rito pretende un risarcimento milionario. “Un’inefficienza che ora rischia di distruggere il nostro lavoro fatto da anni – si sfoga il primo cittadino -  Rocca S. Giovanni, tra i Borghi più Belli d' Italia, anche l'unica ad avere 4 Vele Legambiente. Questa vicenda ei depuratori che provocherà un importante danno all'immagine di Rocca San Giovanni. Ci riteniamo parte lesa unitamente ai turisti e agli operatori che continuano a fare investimenti.. Da cinque anni avevano inoltre pronti i progetti per spostare più all'interno i contestati depuratori delle località Vallevo' e Cavalluccio. Perché la Sasi ha aspettato tanto a realizzare gli impianti?”.

Oltre a Rocca San Giovanni, quest’anno l’Abruzzo ha perso un’altra Bandiera Blu a Silvi Marina.

Confermate invece alcune spiagge di Francavilla, San Vito, Vasto, San Salvo e Fossacesia, assieme a Pineto, Roseto e Tortoreto, sulla costa teramana.

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