rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Il centrodestra chiede un consiglio straordinario sul progetto del Gruppo Toto

Sospiri e Febbo dicono: "Vogliamo che il piano di lavoro del gruppo Toto venga illustrato in Consiglio regionale affinché tutta l’assise ne possa conoscere finalmente i contenuti"

Un consiglio regionale straordinario per discutere del progetto di messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25. E’ la richiesta sottoscritta e presentata ieri dai Consiglieri regionali dei gruppi di centrodestra, Forza Italia, Abruzzo Futuro e Ncd.

“Più volte abbiamo denunciato le criticità di questo progetto – spiegano il capogruppo di Forza Italia, Lorenzo Sospiri e il presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo – per questo vogliamo che il piano di lavoro del gruppo Toto venga illustrato in Consiglio regionale affinché tutta l’assise ne possa conoscere finalmente i contenuti. Abbiamo già inoltrato al Dirigente della Presidenza richiesta formale di copia della Delibera per avere contezza dei costi e, soprattutto, dei pareri tecnici che occorrono per realizzare un’opera imponente e impattante come la deviazione di un’arteria autostradale nel cuore delle aree interne protette e tutelate della nostra Regione. Non è concepibile – continuano i consiglieri di Forza Italia – che vengano fatti incontri sui territori e tavoli tematici quando chi è chiamato a decidere e legiferare ancora non viene a conoscenza della documentazione. Il Presidente D’Alfonso deve capire che esistono regole istituzionali e uno statuto regionale che non può eludere visto anche la ferma contrarietà manifestata dalle comunità dei territori interessati che non sono stati minimamente ascoltati. Ora sarà costretto a fare chiarezza in Aula per spiegare nei dettagli l’idea del progetto di variante di A24 e A25 perché il Consiglio regionale è l’unico luogo deputato ad affrontare un progetto di tale portata”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il centrodestra chiede un consiglio straordinario sul progetto del Gruppo Toto

ChietiToday è in caricamento