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Cronaca

Radioterapia, attiva la Stereotassica Corporea o Extracranica

La Radioterapia  Stereotassica Corporea Extracranica (Body) è una tecnica utilizzata per lesioni tumorali di piccole dimensioni (generalmente non superiori ai 4 cm) ed è una delle possibilità dell’elevata tecnologia di cui è dotato il nuovo Acceleratore Lineare acquisito presso il Centro di Chieti nel dicembre 2014

Da lunedì (11 luglio), la Radioterapia Oncologica teatina sarà pienamente operativa sui trattamenti di Radioterapia Stereotassica Corporea o Extracranica  (Body). Lo comunica lo stesso reparto, diretto dal professor Domenico Genovesi, precisando che le modalità per la valutazione della prescrizione di tale tecnologia seguono le medesime procedure della consulenza ai seguenti recapiti di accettazione: telefono 0871/358244 – 0871/358384 ; fax: 0871/357473; e-mail stephsartori@hotmail.com.

La Radioterapia  Stereotassica Corporea Extracranica (Body) è una tecnica utilizzata per lesioni tumorali di piccole dimensioni (generalmente non superiori ai 4 cm) ed è una delle possibilità dell’elevata tecnologia di cui è dotato il nuovo Acceleratore Lineare acquisito presso il Centro di Chieti nel dicembre 2014. Viene effettuata in poche sedute di trattamento ed è in grado di somministrare in modo straordinariamente selettivo la maggiore concentrazione della dose su volumi molto piccoli, in genere metastasi e ritrattamenti radianti altrimenti impossibili da effettuarsi,  spesso prossimi ad organi sensibili al danno da radiazioni che in tal modo vengono risparmiati. 

E’ indirizzata a bersagli tumorali extracranici di piccole dimensioni a sede Polmonare, Epatica, Linfonodale e Pelvica. La peculiarità e la difficoltà tecnica maggiore hanno  riguardato soprattutto la messa a punto della tecnica per l’irradiazione di piccole metastasi polmonari o tumori polmonari primitivi in fase iniziale inoperabili, una tecnica  che permette di “seguire” il tumore nei suoi spostamenti dovuti alle escursioni respiratorie, fattore questo critico per il rischio di non irradiare correttamente le piccole masse tumorali. 

“In particolare - spiega Maria Daniela Falco, coordinatrice del team di Fisica Sanitaria della Radioterapia Oncologica - utilizziamo il software Symmetry™ dell’Acceleratore Lineare Elekta, che consente di acquisire e visualizzare immagini volumetriche di fasi sequenziali del ciclo respiratorio per la valutazione del movimento dei  piccoli targets tumorali indotto dal ciclo respiratorio, al fine di identificare le posizioni appropriate del bersaglio all'interno di strutture anatomiche in movimento. Symmetry™ rappresenta una delle soluzioni più innovative che l’Acceleratore Lineare Elekta fornisce per gestire gli effetti dei movimenti respiratori sul bersaglio tumorale altamente selettivo  da trattare. Consente infatti un’acquisizione TC cosiddetta  4D dell’immagine (4D-CBCT), ovvero tenendo conto del fattore “tempo/movimento d’organo”, dell’immagine  di interesse, con ricostruzione e successiva correzione sistematica del posizionamento del paziente sulla base  delle variazioni indotte dal movimento del target”.

L’attivazione della sofisticata metodica è stata resa possibile da un pregevole lavoro di un team multidisciplinare composto da Radioterapisti Oncologici, Fisici  e Tecnici del Centro teatino, che hanno assicurato un’ulteriore tecnologia radioterapica per i quali i pazienti erano costretti a migrazioni extra- regionali oltre che un altro decisivo passo verso l’acquisizione dell’accreditamento internazionale del Centro di Chieti attualmente in corso.

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