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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Assunzioni 'facili', rinviata a giudizio l'ex giunta provinciale

Per tutti l'accusa è di abuso d'ufficio. Secondo l'accusa i dipendenti che già avevano lavorato per l'ente con contratti a tempo determinato non più rinnovabili, erano stati reimpiegati nello staff presidenziale stipulando il relativo contratto di somministrazione con un'agenzia interinale

E' stato disposto ieri il rinvio a giudizio della vecchia giunta provinciale, ovvero l'ex presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio, sei ex assessori Antonio Tavani, Eugenio Caporrella, Donatello Di Prinzio, Gianfranca Mancini, Mauro Petrucci e Silvio Tavoletta e l'ex segretario generale dell'ente Giovanni Romano. Per tutti l'accusa è di abuso d'ufficio. Al provvedimento del gup del tribunale di Chieti si è giunti in seguito a una denuncia di Lorenzo Torto, 28enne disabile di Rapino che aveva cercato invano di essere assunto in Provincia, diede via all'indagine legata a una delibera di Giunta provinciale approvata il 13 dicembre del 2010 per la stupula di un contratto di somministrazione lavoro a tempo determinato.

Secondo l'accusa il ricorso al lavoro somministrato avrebbe consentito alla Provincia di avvalersi di otto dipendenti che già avevano lavorato per l'ente con contratti a tempo determinato non più rinnovabili. I lavoratori, destinati formalmente ad uffici per i quali era stata rappresentata l'urgenza che consentiva il ricorso a tale forma di assunzione, venivano in realtà reimpiegati nello staff presidenziale, stipulando il relativo contratto di somministrazione con un'agenzia interinale. Nell'udienza di ieri, a cui si è arrivati dopo che a giugno 2014 il gup non aveva accolto la richiesta di archiviazione della Procura ed aveva disposto ulteriori indagini, Torto si è costituito parte civile

La prossima udienza è fissata al 6 ottobre

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