Caos e assembramenti il primo giorno di scuola: "Sono i genitori che accompagnavano i figli"
Succede a Francavilla, dove il sindaco Antonio Luciani torna a chiedere di dare il buon esempio ai più piccoli
Mascherine, ingressi scaglionati e distanziamento sociale a scuola ma oggi, in occasione del suono della prima campanella, gli assembramenti sarebbero stati provocati da decine di genitori fermi di fronte agli edifici scolastici aspettando l’ingresso dei loro figli. Succede (non solo) a Francavilla al mare, come ha confermato un dirigente scolastico. Dentro la precisione e l’osservanza delle regole da parte degli alunni, fuori mamme , papà e parenti ad assieparsi.
Un episodio commentato dal sindaco Antonio Luciani che si è sfogato con un post sui social, raccomandando poi la massima prudenza.
“In alcuni istituti, all'esterno, si sono assiepate le mamme ed i papà formando veri e propri assembramenti, gli stessi che temiamo e condanniamo ogni volta che usciamo di casa.
Non va bene. Un pessimo esempio, innanzitutto per i nostri ragazzi. Chi deve imparare, e da chi? Vi chiedo di riflettere e di usare il buon senso che come comunità abbiamo sempre dimostrato.
Mascherine e distanza, mascherine e distanza. La scuola è organizzata per prendere i nostri figli all'entrata e portarli all'uscita da scuola, noi dobbiamo aspettarli in maniera ordinata e senza accalcarci con la stessa disciplina con cui i nostri piccoli seguono le regole della maestra”.
Parole di elogio, invece, Luciani le ha spese per gli studenti e il personale della scuola: “Gli ingressi – fa sapere - sono stati scaglionati come orari, divisi su più entrate della scuola, i ragazzi sono stati chiamati per piccolissimi gruppi. Tutto regolare e preparato con grande sacrificio”.