Come proteggere gli animali in caso di calamità? Esercitazione dei veterinari Asl della provincia di Chieti
Una simulazione sul campo si è tenuta in mattinata a Roccamontepiano. L'allarme è scattato alle 9 e 30
Le emergenze non colpiscono solo le persone ed è importante sapere come "muoversi" in caso di calamità o epidemia. Questo l'obiettivo di quello che è stato un vero e proprio addestramento che si è tenuto nella mattinata a Roccamontepiano, in località Montepiano. Il servizio Sanità animale della Asl della provincia di Chieti ha effettuato un’esercitazione sul campo riservata a tutto il personale, sanitario e tecnico ausiliario che ha preso parte alla simulazione di un allarme determinato da un focolaio di malattia infettiva (altamente contagiosa) e da un terremoto.
L'allarme è scattato alle ore 9.30. Tutto il personale delle sedi di Chieti, Lanciano e Vasto, dotato di attrezzature e mezzi idonei, si è diretto nel punto di ritrovo stabilito: qui sono stati allestiti recinti per il recupero e la custodia di bovini, equini, caprini e ricoveri per animali d'affezione. Successivamente è stato impiantato un centro veterinario mobile, dotato di attrezzature per il pronto intervento, collocato all'interno di una tenda pneumatica alimentata con generatore di corrente.
A seguire è stata istituita la stazione mobile di disinfezione con l'allestimento di una doccia pneumatica per la sterilizzazione da sostanze tossiche radioattive. Altro passaggio significativo è stata la geolocalizzazione delle strutture di ricovero. Grazie all'uso di navigatori satellitari i vari gruppi sanitari hanno tracciato rotte e percorsi nei boschi per il recupero degli animali. Le operazioni si sono concluse in serata.
«La simulazione ha consentito di verificare consistenza ed efficacia di attrezzature e protocolli di cui disponiamo - sottolinea Giovanni Di Paolo, direttore del servizio Sanità animale della Asl Lanciano Vasto Chieti -. Esercitazioni come queste, inoltre, servono a mettere in luce eventuali criticità di organizzazione che possono essere corrette, così da essere pronti e incisivi in caso di necessità».