Arrivano i fondi per il teatro Marrucino: confermata l'opera Il Trovatore
Il presidente vicario Lolli è arrivato personalmente a Chieti per consegnare la delibera che assegna 300mila euro e si è impegnato a reperirne altri 200mila attraverso il Fondo Unico per lo spettacolo e l'assestamento di bilancio
Soddisfatto dell'esito della vicenda il consigliere di amministrazione delegato dalla Regione, Paolo De Cesare, più volte criticato in questo periodo in cui le sorti del Marrucino erano in bilico.
Il teatro Marrucino non è mai stato in pericolo, ho seguito personalmente con la massima costanza e solerzia l’iter procedurale ed infatti è arrivata la delibera con la quale la giunta regionale ha provveduto a stanziare il finanziamento di euro 300.000 a favore della deputazione teatrale attraverso il Comune di Chieti. Sono estremamente soddisfatto del risultato che abbiamo raggiunto, perché frutto di un grande impegno profuso. Con l’odierna delibera si realizza un passo che ci consentirà di affrontare al meglio l’ormai imminente stagione teatrale. Come sottolineato più volte dal presidente Lolli, che ringrazio sentitamente per la linearità e per la concretezza dimostrate, mi sono attivato in prima persona, a favore della più importante istituzione culturale della nostra città, lavorando alacremente affinché il finanziamento regionale potesse concretizzarsi come sempre in questi anni.
Quale amministratore del teatro Marrucino ci ho tenuto moltissimo ad assurgere a questo profondo senso di responsabilità dettato sia dalla carica che ricopro, sia dall’amore che nutro per l’istituzione e per la mia città. È per questo che, financo nel periodo di Ferragosto, ho partecipato ad incontri con il presidente Lolli, unitamente al presidente Sicari e al direttore Di Martino, dal quale ho sempre ricevuto fondate rassicurazioni. Del resto la mia determinazione e la mia tenacia a favore del Teatro si sono evinte anche in passato, quando ricoprivo contestualmente il ruolo di vice presidente della Camera di Commercio di Chieti riuscendo a far destinare fondi dalla stessa Camera di Commercio al fine di assicurare al nostro teatro una migliore programmazione.