Fermato per un controllo, finisce in manette per spaccio di cocaina
Le manette sono scattate per G.C., 53 anni, di Canosa Sannita. I carabinieri gli hanno trovato una dose di cocaina in tasca e poi, nella perquisizione domiciliare, 80 grammi e un bilancino di precisione
Fermato per un normale controllo di routine, è finito in carcere per droga. Le manette sono scattate per G.C., 53 anni, di Canosa Sannita, già noto alle forze dell'ordine.
L'uomo è stato fermato per un normale controllo dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ortona all’altezza della stazione ferroviaria di Tollo, sulla SS16 Adriatica, a bordo della sua autovettura, ma sin dall'alt ha mostrato subito segni di nervosismo. I carabinieri, dunque, hanno deciso di effettuare una perquisizione sia sull'auto che sul conducente.
E hanno avuto una buona intuizione, visto che da una tasca dei pantaloni dell’uomo è saltata immediatamente fuori una dose di cocaina. A quel punto, i militari hanno deciso di estendere la perquisizione anche all’abitazione di residenza del 53enne dove, in un armadio della camera da letto e in un mobile della cantina, sono state rinvenute tre confezioni di cellophane contenenti altri 80 grammi complessivi di cocaina, nonché un bilancino di precisione.
A quel punto, sono scattate le manette con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Chieti, è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto che si terrà lunedì (27 febbraio).