Latitante di Altino in fuga da un anno arrestato nella capitale
Questa mattina all'alba i carabinieri di Lanciano e Roma-Casilina hanno arrestato con l'accusa di traffico di stupefacenti un latitante albanese in fuga da un anno e la coppia di connazionali che lo ospitava
Da circa un anno sfuggiva alla cattura, nascondendosi tra l’Albania e le regioni del centro e nord Italia, eludendo i controlli delle forze dell’ordine con un passaporto bulgaro contraffatto.
H.B., 25 anni, nazionalità albanese ma residenza ad Altino, era responsabile di un traffico di sostanze stupefacenti; stavolta aveva trovato rifugio nella capitale.
I carabinieri della compagnia di Lanciano, assieme a quelli di Roma-Casilina, lo hanno trovato all'alba in un casolare lungo la via Anagnina, utilizzata quale rimessa attrezzi da una società edile, ponendo così fine alla sua latitanza. All’interno vi erano suoi connazionali, che, ancora una volta, cercavano di nascondere il ricercato.
Accertata l’esatta identità del soggetto, sono stati arrestati anche i due coniugi che lo ospitavano per favoreggiamento personale. Il 25enne attualmente è ristretto presso la casa circondariale di Roma -Rebibbia: dovrà scontare la pena di nove anni e sei mesi di reclusione, disposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Chieti, mentre i coniugi sono in attesa di giudizio direttissimo innanzi all’Autorità Giudiziaria di Roma.