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Cronaca

Arresto D'Agostino: insulti su Facebook, Di Primio va in procura

Sulla pagina del sindaco si sono scatenati commenti polemici e in alcuni casi ingiuriosi, così il primo cittadino si è rivolto alla magistratura che valuterà se qualcuno abbia sconfinato nella diffamazione

Sono state un po’ troppo vivaci le reazioni dei teatini all’arresto di Ivo D’Agostino, assessore della giunta Di Primio eletto nelle file dell’Udc con più di 400 voti.

Oltre alle critiche prevedibili e dovute in un caso del genere, più d’uno ha sconfinato nell’ingiuria sulla pagina Facebook del primo cittadino. E ieri (martedì 30 luglio) il sindaco si è rivolto alla procura per denunciare le offese gravi che ha ricevuto.

Sarà ora compito degli inquirenti stabilire se la contestazione abbia violato il confine fino a diventare un’offesa vera e propria. Considerato che i commenti sono stati scritti sul web, i responsabili potrebbero dover rispondere del reato di diffamazione, che prevede la reclusione da sei mesi a tre anni o una multa non inferiore a 516 euro. 

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