Donna accoltellata a Casoli, il compagno davanti al giudice: nega il delitto e chiede di essere scarcerato
Micheal Dennis Whitbread, 74 anni, è comparso in tribunale a Londra per l'omicidio della compagna Michele Faiers Dawn: al giudice ha detto di non voler essere estradato in Italia. Atteso l'arrivo in Abruzzo delle figlie della vittima
Micheal Dennis Whitbread, 74 anni, è comparso ieri mattina, 4 novembre, in tribunale a Londra per il procedimento di estradizione in relazione all'omicidio di Michele Faiers Dawn, la 66enne inglese uccisa lo scorso 28 ottobre nella sua casa di Casoli, dove viveva con l'uomo.
Il compagno 74enne della donna è stato arrestato in Inghilterra con l'accusa di omicidio la sera del 1° novembre dopo che, la mattina dello stesso giorno, Michele Faiers Dawn è stata trovata morta nell'abitazione di contrada Verratti.
Whitbread, come riporta il Daily Mail, è apparso in custodia cautelare in un'udienza organizzata come parte del processo di estradizione presso la Westminster Magistrates' Court di Londra. All'uomo, istruttore di guida in pensione e proprietario di un negozio, è stato chiesto se acconsentisse ad essere estradato in Italia, dove ora vive. La sua risposta è stata negativa.
Il 74enne, stando a quanto riferito alla corte, sarebbe tornato in Inghilterra per trovare dei parenti e avrebbe un biglietto di viaggio per tornare in Italia. L'uomo ha presentato anche istanza di scarcerazione.
L'accusa, però, sostiene tutt'altro. La procura di Lanciano gli contesta l'omicidio volontario della donna, aggravato dal fatto che tra i due c'era una relazione e che, in base ai primi riscontri del medico legale, l'ha colpita mentre era di spalle con sette pugnalate.
La corte ha fissato l'udienza preliminare per il prossimo 9 novembre. Il giudice, come riporta il Daily Mail, ha affermato che il tribunale sta "lavorando per un'udienza completa" nella stessa sede il 26 febbraio 2024. La procedura di estradizione, insomma, è tutta in salita.
Intanto è atteso a breve l'arrivo in Abruzzo delle figlie di Michele Faiers Dawn, che era anche nonna. Le ragazze potrebbero trovare ospitalità a Palombaro, piccolo comune montano non distante da Casoli, dove vive anche Petrina Keay, l'amica inglese che la mattina del 1° novembre ha scoperto il corpo della 66enne, dopo che era andata a cercarla perché da giorni la chiamava, invano, al telefono.
“Probabilmente troveranno ospitalità da qualche amico della madre, a Palombaro – dice il sindaco Consuelo Di Martino – anche perché la casa di Verratti è sotto sequestro. Mi è stato detto 'soon', ma non so di preciso quando arriveranno”. Il primo cittadino aveva conosciuto anche Micheal e Michele. “Due bravissime persone – dice il sindaco – Nulla, in apparenza, lasciava presagire quanto è accaduto”.
Nell'abitazione in cui si è consumato il femminicidio i carabinieri del Norm di Lanciano, guidati dal capitano Giuseppe Nestola, hanno sequestrato abiti sporchi di sangue e diversi coltelli, per lo più da cucina, che sono all'esame dei carabinieri della Scientifica di Chieti. Tra di essi ci sarebbe anche quello che, secondo gli investigatori, è stato usato per uccidere la donna con sette coltellate inferte tra dorso e addome. Poi l'arma sarebbe stata accuratamente pulita e messa a posto.