Si incontrano al casello con oltre un chilo di droga nel bagagliaio: un arresto e due denunce-VIDEO
I finanzieri hanno notato due auto, una proveniente da nord e l'altra da sud, incontrarsi nei pressi del casello di Val di Sangro e sono scattati i controlli
Si sono incontrati nei pressi del casello autostradale di Val di Sangro, ma uno dei due aveva in auto più di 1 chilo fra cocaina ed eroina. Così, l'incontro è finito con un arresto, due denunce e il sequestro dello stupefacente.
L'operazione è stata portata a termine dai finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Pescara, nel corso dei consueti servizi di pattugliamento e perlustrazione lungo il tratto abruzzese dell’asse autostradale A14, fra i caselli di Pescara e Vasto.
I militari hanno notato, nei pressi del casello autostradale di Val di Sangro, due autovetture, una proveniente da sud e l’altra in attesa nei dintorni, che si incontravano e si avviavano in fila lungo la statale.
A quel punto, i finanzieri hanno fermato i due conducenti e controllato i documenti: è risultato che entrambi erano già noti alle forze dell'ordine, per reati legati alle sostanze stupefacenti.
Pertanto, per procedere ad un controllo più approfondito degli automezzi, i due sono stati accompagnati nella sede della compagnia di Lanciano, dove, con l’ausilio delle unità cinofile del gruppo di Pescara, sono stati rinvenuti, abilmente nel bagagliaio posteriore di un’autovettura Audi A3, appositamente modificata, due involucri contenenti circa 680 grammi di cocaina e 520 di eroina.
L’auto è stata sottoposta a sequestro, unitamente ad un bilancino di precisione e 4 telefoni cellulari.
Il conducente dell’autovettura in cui è stata rinvenuta la sostanza stupefacente è stato arrestato per violazione alla normativa sugli stupefacenti e condotto nel carcere di Isernia, a disposizione della procura della Repubblica di Lanciano: si tratta di un 28enne originario del Foggiano. I due occupanti dell’altra autovettura sono stati denunciati a piede libero.
Secondo la stima dei finanzieri, la sostanza stupefacente, a prima vista di ottima qualità, avrebbe reso almeno 150.000 euro allo spaccio “minuto” sul mercato locale.
