Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha inaugurato ad Ari l'asilo dedicato al padre, Giandomenico Pisapia, illustre giurista che fu il padre di uno degli attuali codici. Nella cerimonia della giornata della memoria e della solidarietà sono stati premiati il questore di Milano, il teatino Luigi Savina, e il comandante dei carabinieri, Giuseppe Cavallari.

"Se mio padre è anche il padre del diritto - ha scherzato il primo cittadino di Milano - io sono il fratello del diritto". Sull'intitolazione dell'asilo al padre ha commentato: "Sono molto orgoglioso di questa intitolazione, mio padre amava il diritto ed amava anche i bambini, infatti era padre di sette figli. Ma è significativo anche questo interesse verso le giovani generazioni e verso i più deboli, come i bambini, per uno sguardo alla legalità. E' significativa anche questa giornata della memoria che vuole guardare soprattutto al futuro".

Il sindaco di Ari Elena Di Biase ed il suo vice Renato D'Alessandro hanno consegnato il piatto di Ari, in pratica una cittadinanza onoraria, all'ex comandante provinciale dei carabinieri di Chieti, il colonnello Giuseppe Cavallari ed al questore di Milano Luigi Savina, abruzzese di Chieti, protagonista della legalità, famoso per l'arresto del boss della mafia Giovanni Brusca.

Savina, nel ricevere il piatto di Ari ha detto di volerlo dedicare a tutti i poliziotti che hanno collaborato con la sua squadra nelle diverse operazioni, da Palermo a Milano ed anche all'estero. "Molti sono gli abruzzesi, ha detto il questore di Milano". Savina ha poi aggiunto di essere fortunato perché ha fatto il lavoro che aveva sempre sognato e lo ha svolto in luoghi belli, ma anche in situazioni difficili.