Appalto rifiuti delle Asl abruzzesi: venti lavoratori licenziati
Lo fa sapere la Cgil provinciale: i lavoratori addetti ai servizi di raccolta, trasporto e smaltimento/recupero rifiuti non sono stati riassunti
La segreteria provinciale Cgil Fp di Chieti denuncia la mancata riassunzione dei 20 lavoratori addetti ai servizi di raccolta, trasporto e smaltimento/recupero rifiuti delle Asl della Regione Abruzzo.
L’appalto in questione, precedentemente in gestione alla Maio srl, dal 1° aprile 2014 è stato affidato ad esito di procedura alla RTI Mengozzi - Di Nizio.
“Si sono svolti tre incontri tra aziende, uscente e subentrante, rappresentanti sindacali e Regione Abruzzo, presso la direzione territoriale di Chieti, ma non c’è stato un risultato positivo in quanto ad oggi i venti lavoratori restano a casa” spiegano in una nota stampa Paola Puglielli e Sergio Zinni, segreteria provinciale CGIL FP Chieti.
La Cgil sottolinea che Regione Abruzzo e Consip nella stesura degli atti di gara non hanno previsto la clausole di tutela dei lavoratori contenuti nel Ccnl di categoria e preannuncia l’avvio di tutte le azioni legali e sindacali a tutela dei lavoratori e per scongiurare la perdita di altri posti di lavoro.