Scatta l'allarme per un anziano malato scomparso dopo la passeggiata: trovato a tarda sera, infreddolito ma salvo

L'allarme era scattato nel pomeriggio di ieri, quando non ha fatto ritorno dalla consueta passeggiata. Così, intorno alle 18, i familiari hanno lanciato l'allarme per la scomparsa di un uomo di 88 anni di San Vito Chietino, che soffre di Alzheimer.

I carabinieri della compagnia di Ortona, attivati dall'operatore, si sono immediatamente messi sulle sue tracce. In questi casi, infatti, il tempo è fondamentale per riuscire a rintracciare la persona scomparsa.

Intorno all'abitazione dell'anziano sono arrivate quattro pattuglie che hanno suddiviso la zona in aree e avviato le ricerche anche grazie alla pronta collaborazione fornita dagli agenti della polizia locale e dai volontari della protezione civile di San Vito Chietino.

Dopo 3 ore di incessanti ricerche, ormai al buio, l’anziano è stato localizzato tra i ruderi della vecchia fornace di via Nazionale Adriatica, non molto distante dalla sua abitazione. A trovarlo la pattuglia della stazione dei carabinieri giunta da Casalbordino.

Era caduto ma per fortuna senza conseguenze; alla vista dei carabinieri è stato lui stesso con le sue urla a richiamare l’attenzione dei militari, che dopo averne constatato il suo buono stato, gli hanno prestato le prime cure coprendolo e lo hanno fatto accomodare a bordo dell’autovettura di servizio riscaldata.

Di lì a poco, l’intervento di un’autoambulanza con a bordo i sanitari del 118 che hanno riscontrato che l’anziano era solo un po’ disorientato ed infreddolito, ma in buone condizioni di salute ed ha potuto quindi fare rientro a casa. 

Turno di servizio particolare per quel militare della centrale operativa dei carabinieri di Ortona che, nella stessa giornata, ha ricevuto altre due segnalazioni uguali, sempre dal comune di San Vito Chietino. Per fortuna tutte si sono risolte allo stesso modo: bene, ma più celermente.