Mare, anziana entra in acqua al confine con Pescara e viene ritrovata disorientata nel porto turistico di Francavilla
La donna di 82 anni è stata trascinata dalla corrente fino allo scalo portuale di Francavilla al Mare dove è stata recuperata da un addetto e due clienti
I pericoli del mare sono sempre in agguato e quando si decide di entrare in acqua per fare un bagno o una nuotata coloro che sono più a rischio sono sempre i bambini e gli anziani.
Ma questa che raccontiamo, per fortuna, è una storia a lieto fine.
Il fatto si è verificato nel pomeriggio di ieri, giovedì 21 luglio, quando Nicola Di Nardo, uno degli addetti del porto turistico di Francavilla al Mare (l'approdo per le piccole imbarcazioni), si è accorto della presenza di una persona che nuotava al centro dello specchio d'acqua del porto.
«Mi sono subito agitato e ho iniziato a urlare e a sbracciare per farla avvicinare alle scalette di emergenza per farla uscire da una zona ad alto rischio», racconta Di Nardo, «quando si è avvicinata ho capito che in realtà non era un nuotatore sprovveduto ma una donna di 82 anni in difficoltà». Ad aiutare l'addetto portuale a tirare su, non senza difficoltà, l'82enne, sono stati due clienti e amici, Roberto Solimes e suo figlio Luigi che erano in banchina. L'anziana era completamente disorientata, disidratata e senza forze, e se la corrente non l'avesse portata dentro il porto quasi certamente l'epilogo avrebbe potuto essere ben peggiore.
La donna, dopo essere stata reidratata, è stata fatta accomodare su una automobile per accompagnarla a casa. Nel mentre la scoperta di come si fosse ritrovata a Francavilla: l'anziana era entrata in acqua di fronte a un lido al confine con Pescara distante 3 km dalla infrastruttura.
Il messaggio che vuole veicolare Di Nardo è un invito non solo agli addetti al salvataggio e ai proprietari degli stabilimenti, ma anche a tutte le persone che affollano le spiagge in questi giorni: «Siate attenti, guardatevi, aiutatevi, in mare la prevenzione è la maggior forma di sicurezza. Una donna anziana non può passare gli scogli e percorrere 3 km senza che nessuno se ne accorga, senza che nessuno si accorga della sua assenza sotto l'ombrellone, diamo un occhio in meno agli smartphone e uno in più a chi abbiamo affianco».
