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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

La Finanza festeggia 245 anni e fa un bilancio delle attività di un anno

La compagnia di Chieti ha portato a termine l'operazione Spectral Kingdom, individuando un vasto ed articolato duplice sistema fraudolento

Lotta all'evasione e alla frode fiscale

In particolare, le indagini tributarie, a fronte di 1.390 interventi in materia di IIDD ed IVA, hanno permesso di appurare un totale di 67.139.454 euro, relativamente all’IVA contestata. Sono 211 i casi di frodi all’IVA scoperti nel territorio abruzzese ​e nel settore della fiscalità internazionale (che mira alla scoperta, da una parte di coloro che trasferiscono indebitamente all’estero i propri profitti, dall’altra le imprese straniere che operano in Italia senza dichiarare i redditi da sottoporre a tassazione), i casi di evasione scoperti nel 2018 e nei primi 5 mesi del 2019 sono stati 9.

Sono 586 i soggetti denunciati per reati fiscali in un anno e mezzo di attività. I sequestri di disponibilità patrimoniali e finanziarie, eseguiti nei confronti dei responsabili di frodi fiscali, ammontano a 14.254.874 euro, cui si aggiungono le ulteriori e corpose proposte di sequestro già avanzate, per  40.876.591 euro.

Nell’anno 2018 e nei primi cinque mesi del 2019, sono stati “scovati” in Abruzzo 221 evasori totali, persone del tutto sconosciute al fisco, responsabili di aver evaso, in un anno e mezzo, 30.600.772 euro di IVA. 

Nello stesso periodo, sono stati verbalizzati 198 datori di lavoro per aver impiegato 531 lavoratori in “nero” e irregolari.

Nel settore delle accise, le Fiamme Gialle abruzzesi hanno effettuato 116 interventi, che hanno portato al sequestro di Kg. 24.613 di prodotti energetici oggetto di frode, cui si aggiunge un consumato in frode pari a Kg. 3.192. 

Nel comparto del gioco e delle scommesse, sono stati eseguiti 285 controlli, di cui 47 sono risultati irregolari, con  520 soggetti verbalizzati.

In particolare, la compagnia di Chieti, ha portato a termine l'operazione Spectral Kingdom, che ha permesso di individuare un vasto ed articolato duplice sistema fraudolento, posto in essere da una ben collaudata ed organizzata associazione per delinquere composta da professionisti seriali, imprenditori e presta-nomi, finalizzato alla realizzazione di una frode carosello, mediante l’emissione e l’utilizzo di fatture relative ad operazioni inesistenti, ed una frode contributiva, attuata attraverso l’illecita somministrazione di manodopera con conseguenti omessi versamenti dei contributi previdenziali, irregolarmente compensati con crediti erariali inesistenti. 

Al termine delle attività di servizio, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria di 73 soggetti coinvolti a vario titolo nelle conclamate frodi, e sono stati constatati, tra l’altro, circa 46 milioni di euro di elementi positivi di reddito non dichiarati, 16 milioni circa di euro di Iva dovuta, più di 36 milioni di euro di Iva frode carosello, circa  4 milioni di euro di contributi Inps indebitamente compensati e 803 lavoratori irregolari.

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