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Cronaca

Olio d'oliva: annata positiva per la produzione, ottima la qualità

Il prezzo sul mercato locale della vendita delle olive oscilla dai 40 ai 50 euro per quintale con rese che vanno, sempre in base alle varietà, dai 12 ai 16 kg di olio per quintale. La vendita del vero e genuino olio extravergine di olive abruzzesi presso i frantoi del territorio si attesta all’incirca sui 7-8 euro al litro

Annata positiva, quella del 2015, per la produzione olearia in Abruzzo. La buona notizia, dopo le perdite dell’anno passato, arriva dalla federazione regionale degli ordini dei dottori agronomi e forestali.

Un clima favorevole ha permesso una produzione che, secondo le stime, arriverà fino a 130mila tonnellate di olive. “Al termine della stagione – spiega il presidente regionale della Federazione degli ordini, Mario Di Pardo - abbiamo riscontrato delle olive perfettamente sane e piante in ottimo stato vegetativo su tutte le varietà. Proviamo a dare alcuni numeri, anche se i dati saranno da confermare al termine della raccolta, prevista, se le condizioni climatiche resteranno le stesse, tra circa 15-20 giorni. L’Abruzzo può contare su un patrimonio di circa 6 milioni di piante di varietà diverse per una superficie tra i 40 e 43 mila ettari e una produzione prevista per l’anno in corso tra le 100mila e le 130 mila tonnellate di olive, per un resa in olio prevista tra le 13 e le 16 tonnellate”. 

Proprio per valorizzare questo enorme patrimonio, così prezioso anche per l’economia del comparto agricolo, la Federazione abruzzese dei dottori agronomi e forestali si sofferma su alcuni aspetti importanti. Il primo è quello che riguarda le Dop (denominazione di origine protetta). “L’Abruzzo – prosegue il presidente Di Pardo - ha tre DOP: Colline Teatine, Pretuziano e Aprutino Pescarese. Per proteggere queste realtà, vista la concorrenza spietata dei paesi del Mediterraneo, bisognerebbe raccogliere l’appello di tutti gli addetti ai lavori che ritengono sia utile riunire i tre marchi in una unica DOP abruzzese. Questo al fine di poter avere un’unica politica gestionale e commerciale e per valorizzare al massimo le risorse economiche a disposizione. E’ il momento di dare seguito a questa richiesta”.

E uno sguardo viene dato anche ai prezzi e alle proprietà organolettiche dell’olio extravergine di oliva. La raccolta delle olive viene effettuata, per la maggior parte, con abbacchiatori di ultima generazione che agevolano e velocizzano il lavoro riducendo così i costi di produzione. Attualmente il prezzo sul mercato locale della vendita delle olive oscilla, a seconda delle varietà, dai 40 ai 50 euro per quintale con rese che vanno, sempre in base alle varietà, dai 12 ai 16 kg di olio per quintale. La vendita del vero e genuino olio extravergine di olive abruzzesi presso i frantoi del territorio si attesta all’incirca sui 7-8 euro al litro di olio di valore medio. Da questi dati sono escluse varietà particolari o produzioni di nicchia con caratteristiche uniche. L’olio prodotto quest’anno, così come riscontrato da parte di tutti gli addetti ai lavori, ha delle caratteristiche ottimali sotto tutti gli aspetti: profumi intensi di clorofilla, bassa acidità (0,1 - 0,2), gusto dolce. Da molti anni non si otteneva un prodotto senza nessun difetto e che promette di conservare queste caratteristiche per lungo tempo. E’ da sfatare inoltre il mito della differenza di gusto e qualità tra le olive trasformate con metodo tradizionale (presse e fiscoli) e il metodo cosiddetto in continuo con macchine di ultima generazione. Se il prodotto di partenza è ottimo, come in questa annata, e chi trasforma è attento nelle diverse fasi di lavorazione, si potrà ottenere un prodotto di altissima qualità in entrambi i casi.

Dopo lo scandalo sulle sofisticazioni dell’olio extravergine di oliva, però, gli esperti consigliano alcune regole auree da tenere a mente per tutelare i consumatori. 

1) Acquistare, quando possibile, il prodotto dai produttori e trasformatori di fiducia del nostro territorio, affinchè si possa vedere come lavorano e controllare le caratteristiche del prodotto che trasformano;

2) Occhio al prezzo: un prezzo discretamente remunerativo per un vero olio extravergine di oliva deve essere intorno ai 7 euro. Prezzi molto bassi preludono a possibili frodi o sofisticazioni;

3) Per il prodotto confezionato e acquistato sullo scaffale, oltre al prezzo bisogna fare caso attentamente anche all’etichetta e prediligere marchi del territorio regionale;

4) Scegliere olio extravergine di oliva dove è riportata la dicitura olive 100% italiane ed evitare diciture con olive comunitarie o non comunitarie.

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