Terrorismo: anarchico teatino arrestato a Pisa dal Ros
Un uomo e una donna sono stati arrestati a Pisa nell'ambito dell'inchiesta di Perugia sugli appartenenti alla Federazione anarchica informale (Fai) e al Fronte rivoluzionario internazionale (Fri). L'uomo è originario di Chieti e da tempo viveva in Toscana
Un uomo originario di Ari, S. F. di 50 anni, è stato arrestato a Pisa dai carabinieri del Ros nell'ambito dell'inchiesta di Perugia sugli appartenenti alla Federazione anarchica informale (Fai) e al Fronte rivoluzionario internazionale (Fri). Oltre al teatino, che da tempo gravitava in Toscana ed era tenuto sotto osservazione dalle forze dell'ordine pisane proprio per la sua militanza anarchica, è finita in manette anche una donna di Alba Adriatica 34enne, residente a Pisa.
In base a quanto si apprende i due arrestati farebbero parte di un ristretto gruppo di "eredi" del nucleo storico facente capo a un circolo anarchico pisano, "Il Silvestre", dal quale avevano preso le mosse anche le Cor, le Cellule di offensiva rivoluzionaria, poi condannate per diverse rapine o attentati a tralicci e agenzie di lavoro interinale compiuti negli anni Novanta.
In totale sono finite in manette dieci persone, anche all'estero, per terrorismo con finalità internazionali.
Tra le accuse rivolte al gruppo spiccano gli attentati del 2009 alla Bocconi, al Cie di Gradisca d'Isonzo e al dg di Equitalia a Roma.