Ambulanze e Cri: fine convenzione dal primo gennaio 2015

 Il Tar di Pescara ha bocciato la delibera della Asl Lanciano-Vasto-Chieti con la quale lo scorso 30 dicembre è stata assegnata per tre anni alla Croce Rossa Italiana il trasporto dei malati con ambulanza. La convenzione stipulata senza gara con la Croce Rossa Italiana sarà valida fino al 31 dicembre 2014.

La delibera contestata era stata adottata il giorno prima che la Cri cambiasse il suo stato giuridico trasformandosi da ente pubblico a ente privato. Secondo quanto deliberato dal Tar "Nel momento in cui la Asl Lanciano-Chieti-Vasto ha operato l'affidamento diretto alla Croce Rossa era legittimata a farlo. Ma dal momento in cui la Croce Rossa diventa Ente privato, si ritrova a beneficiare di un appalto ricevuto senza una regolare gara con gli altri soggetti interesati". I ricorsi sono stati presentati singolarmente e poi unificati dalla Valtrigno onlus e dalla Cooperativa Europa Soccorso.

Il Tar Pescara ha  stabilito la piena validità della convenzione con la Croce Rossa Italiana fino al 31 dicembre 2014. Come precisa la Asl Lanciano Vasto Chieti in una nota: "L'affidamento rimane valido e vigente fino a fine anno e parlare di "bocciatura" è sbagliato, anzi, è esattamente il contrario. I giudici amministrativi hanno infatti evidenziato il principio in base al quale una pubblica amministrazione può affidare, anche a titolo oneroso, ad altra pubblica amministrazione un servizio ove questo ricada tra i compiti istituzionali dell'Ente affidatario".

La modifica dello status della Cri, fa presente ancora al Asl, avverrà dall'1 gennaio 2015, come hanno stabilito i giudici amministrativi accogliendo l'interpretazione dei legali della Asl. Dopo tale data, quando la Croce Rossa Italiana diventerà soggetto privato, il Tar Pescara ha ritenuto che il principio dell'affidamento diretto non sia più applicabile e ha disposto che la Asl provveda "con gara pubblica per il periodo successivo appunto all'1 gennaio 2015".