Altino, atti persecutori e calunnia: 72enne in carcere
L'uomo, che stava scontando delle precedenti condanne usufruendo dell'affidamento in prova ai servizi sociali, ha superato il limite consentito dalla legge per usufruire dei benefici alternativi alla detenzione
Un 72enne di Altino è tornato in carcere a seguito di una condanna definitiva a due anni di reclusione per reati di atti persecutori e calunnia commessi a Casoli e Lanciano nel 2003 e 2006. L’uomo, che stava scontando delle precedenti condanne usufruendo dell’affidamento in prova ai servizi sociali, con questa nuova condanna ha superato il limite consentito dalla legge per usufruire dei benefici delle misure alternative alla detenzione e pertanto è stato associato nuovamente alla casa circondariale di Lanciano.