L'allontanamento di Diego Morabito, il racconto del cugino: "Era arrivato in Svizzera poi ha deciso di tornare a casa"
Sulle motivazioni che hanno portato il 48enne ad allontanarsi i familiari preferiscono non rilasciare dichiarazioni
"Si è pentito e ha deciso di tornare a casa". Alessandro Ciccone, il cugino di Diego Morabito ripercorre i movimenti nelle 72 ore durante le quali il 43enne di Ripa Teatina ha fatto perdere le tracce di sé.
"È arrivato in macchina alla stazione di Pescara - spiega Alessandro - da lì è salito su un treno ed è arrivato a Milano dove ha dormito per una notte. Il giorno seguente (lunedì ndr) è andato a Como per poi sconfinare in Svizzera. A quel punto credo abbia fatto una serie di ragionamenti che lo hanno portato a decidere di tornare indietro".
A quel punto Diego Morabito inizia il viaggio di ritorno. "È ripartito da Milano in treno ed è tornato a Pescara. Qui non trovando la sua auto (rimossa da carabinieri ndr) si è incamminato a piedi verso casa. All'altezza di Francavilla ha incrociato un automobilista in compagnia della figlia. Quest'ultima sembra averlo riconosciuto. Lo hanno chiamato: Diego ha quel punto ha spiegato che stava cercando di tornare a casa e loro si sono offerti di riaccompagnarlo".
Sulle motivazioni che hanno portato Diego Morabito ad allontanarsi i familiari preferiscono non rilasciare dichiarazioni.
Il cugino Alessandro Ciccone