Allarme Equitalia a Lanciano: uffici chiusi fino al termine delle indagini

E' rientrato l'allarme alla sede Equitalia di via Piave a Lanciano, dove ieri all'ora di pranzo una postina aveva recapitato una busta da lettera contenente una strana polvere grigiastra. Sono stati subito messi in isolamento la donna e una decina di dipendenti venuti a contatto con la sostanza: i loro vestiti, insieme a quelli dei primi soccorritori giunti sul posto, sono stati poi chiusi in un sacco di plastica e inviati ad una ditta per la decontaminazione, mentre partivano le indagini chimiche sul contenuto del plico sospetto.

Il panico è durato almeno 5 ore, poi gli isolati, che erano in buone condizioni, sono stati rimandati a casa. Non si è ancora riusciti a risalire alla natura della polvere ma le indagini chimiche della Scientifica continuano.

Oggi e fino a data da definire comunque, gli uffici Equitalia resteranno chiusi.

Sull'episodio intanto, arrivano i primi commenti politici, come quello del consigliere Alex Caporale (Verdi Lanciano) che accusa Stato ed Enti pubblici di continuare a 'buttare benzina sul fuoco' nonostante la crisi. "E' da gennaio chiedo inutilmente a sindaco, assessore e dirigente alle Finanze di dilazionare il pagamento dell’ICI dovuto  per gli anni 2009, 2010, 2011 - dice - una infinità di persone si rivolge agli Uffici per dichiarare la propria impossibilità ad adempiere. Senza contare che è in arrivo la prima rata IMU. I cittadini non ce la fanno più. Il Comune di Lanciano vuole prendere atto della gravità del momento oppure vuol far finta di niente?".

Quello di ieri non è il primo atto intimidatorio nei confronti di Equitalia a Lanciano: qualche mese fa arrivò un'altra lettera minatoria negli stessi uffici e nel dicembre scorso anche una busta con dentro un foglio sporcato con escrementi.