Alga potenzialmente tossica a Vasto: allerta in contrada Torricella, rientra l'allarme in altri due punti
Le analisi suppletive dell'Arta Abruzzo confermano la regressione della fioritura dell’alga 'Ostreopsis' ma l'attenzione resta ancora alta. Divieto di balneazione
Rientra l’allarme 'ostreopsis', la microalga potenzialmente tossica, in due tratti della costa vastese, ma scatta l’allerta in una nuova zona: contrada "Torricella". Lo comunica l'Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente (Arta) a seguito delle nuove analisi, effettuate nella mattinata di ieri, 16 agosto.
Queste hanno rilevato concentrazioni al di sotto della soglia oltre la quale nei giorni scorsi è scattata la fase emergenziale e il conseguente divieto di balneazione in zona "Fosso Lebba", dove la conta delle cellule per litro d’acqua è scesa a 5600 (dalle iniziali 26000), e in località Vignola dove le concentrazioni riscontrate sono diminuite a 7300 cellule per litro (dalle iniziali 34000).
Permane però lo stato di allerta, "anche se le fioriture vengono stimate in fase regressiva", specifica l'Arta, nelle acque antistanti il terzo punto di campionamento, in zona “contrada Torricella”: qui le le cellule per litro di ostreopsis sono 26600, di poco al di sotto della soglia di emergenza fissata a quota 30 mila.
Ad oggi, dunque, sono tornati sotto il livello di guardia i valori in corrispondenza di due punti di prelievo su tre. Come afferma il direttore generale di Arta Abruzzo, Maurizio Dionisio: "Il fenomeno appare in fase di regressione ma l’attenzione dell’Agenzia resta alta e nei prossimi giorni i controlli microbiologici saranno costanti e sempre più capillari".
La rete di monitoraggio è costituita da 20 punti di prelievo, scelti tra i 113 impiegati per i controlli microbiologici delle acque di balneazione, in zone che presentano caratteristiche il più possibile favorevoli per la fioritura della microalga. Si tratta di aree in cui i fondali sono tipicamente a carattere roccioso o ciottoloso o che presentano scogliere naturali o frangiflutti artificiali.
A seguito dell'ultimo campionamento, il sindaco di Vasto Francesco Menna ha firmato un’ordinanza per il divieto temporaneo di balneazione e di frequentazione della spiaggia nella zona anteriore di contrada Torricella. Sono stati invece revocati i divieti nelle aree denominate “200 mt a sud Punta Vignola” e “800 m sud Fosso Lebba".